venerdì 23 dicembre 2016

INTERVISTA AD IRENE STASI

OSPITE DEL SALOTTINO LIBROSO 
IRENE STASI 



Oggi il  salottino libroso ospita Irene Stasi, giovanissima e talentuosa scrittrice.
Irene è nata a Crotone nel 1989. Attratta dall'arte già da bambina amava circondarsi di colori, penne e fogli per dare sfogo alla sua creatività. Ha conseguito la laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti,ed ha collaborato presso un giornale della sua città per poi dedicarsi alla stesura del suo primo romanzo "Oltre ogni distanza", al quale segue "Ali di carta".
Vediamo di conoscere meglio chi sta dietro questi manoscritti entrando nel mondo di Irene.


Nel cuore di Irene...

Cosa vede Irene allo specchio?
Vede l'immagine riflessa di una giovane donna, una creatura in continua evoluzione desiderosa di dimostrare le sue qualità e trovare il suo posto nel mondo. Sa che è dura, è conscia della fatica che si cela dietro un'ambizione del genere, ma vuole dimostrare a se stessa e alle persone che ama, che ogni sogno può essere raggiunto quando vi colora di passione e tenacia. Va di dover crescere ancora tanto, ma è fiera di ogni cicatrice che porta addosso, perché è esattamente il suo passato ad averla resa la persona di oggi.

Due aggettivi per Irene-scrittrice ed Irene-donna.
Definirei l'Irene  “scrittrice” impulsiva ed inarrestabile, mentre l'Irene “donna” (o in attesa di diventarlo) una sognatrice dall'animo nomade.
Ci sono due giorni dell'anno in cui non puoi fare niente: ieri e domani, perciò oggi è il giorno giusto per...
In realtà credo esista solo un giorno in cui non si ha la possibilità di cambiare il corso degli eventi... e si chiama passato, ma esiste tutta la vita per rendere migliore il proprio domani, come?Con il nostro oggi!!! Per questo dovremmo sempre avere il coraggio di metterci in gioco e dispiegare le ali al vento...Come direbbe la Gazzola “il presente non è per sempre, come direi io “bisogna avere sempre il coraggio di volare anche ve lo si fa con ali di carta”... Quindi oggi è il giorno giusto per VIVERE ORA.

Passato e futuro. Parliamone...
Il passato racconta ciò che siamo stati, il futuro narra chi saremo. Per quanto abbia spesso fatto a cazzotti con il mio passato, sono dell'opinione che nulla accada per caso e molto probabilmente se la vita ha seguito strambe logiche forse è perché ero destinata a diventare esattamente la persona che sono.
Tra l'altro è tutto il mio vissuto a donare esperienza all'Irene scrittrice, perché molto probabilmente senza quello non riuscirei neanche a descrivere determinate emozioni e stati d'animo.
Scrivere significa incide pelle e cuore ed io ringrazio ogni singolo giorno della mia esistenza ve tutte le sensazioni che ho avvertito addosso siano servite a donarmi empatia? E' una meravigliosa pagina che provo a scrivere istante dopo istante ogni singolo giorno della mia vita.

Nel tuo libro protagonista assoluto è l'animo umano con i suoi intriganti ed intrigati  meandri, cosa ha ispirato questa scelta?
Amo i personaggi profondi, quelli che nella loro complessa struttura riescono a racchiude le sfumature di ognuno di noi.
Credo che troppo si viva con il timore di mostrare la propria natura, dimenticando che forse  è proprio quella a renderci unici.
Togliere le maschere che indossiamo nel quotidiano fa paura, richiede coraggio,rende vulnerabili, ma dopotutto dimostra che sotto esiste ancora un velo di umanità.
A donarmi spunto  c'è stato il desiderio di mettere a nudo quella fragilità insita in ognuno di noi, in un mondo in cui sembra sempre predominare la forza.

Cosa regala il tuo libro al lettore?
Spero  che il mio libro doni la voglia di osare, il coraggio di mettersi in gioco ed il desiderio di trovare la forza anche quando tutto appare buio ed insormontabile.

Agli occhi del cuore come appaiono le pagine del tuo libro?
Ogni libro che si porta alla luce è qualcosa di se che si dona agli altri.
Ali di carta è una delle migliori storie che ad oggi avrei potuto far uscire dalla mia penna perché contiene un mondo che va oltre.
Sono pagine intrise di di sofferenza queste, in cui vigono sentimenti contrastanti: amore, odio, paura, desideri inconsci, ma in cui ogni personaggio non smette mai di crescere, ne di credere che nonostante le difficoltà esista una forza insita in ognuno di noi, in  grado di fare grandi cose.

Un libro che ti porti dentro o un autore che ammiri.
Sembrerò banale e scontata vista la recente uscita del film al cinema, ma custodisco dentro e gelosamente “Io prima di te” della Moyes. Avevo letto la grandezza di questa storia già in tempi non sospetti.
Mi stupii del modo in cui in due tempi del libro mi sentii presa diversamente.
Inizialmente mi sembro una storia anonima priva di qualsiasi elemento caratterizzante, per poi dover ammettere a me stessa di aver toppato.
Le ultime pagine mi hanno trasmesso un modo nuovo che valeva  la pena essere esplorato.
E' stata una delle narrazioni che mi hanno maggiormente toccata spingendomi a sorridere e piangere allo stesso tempo.
E' così bello che quando ho rivisto le stesse scene nel film non ho potuto evitare di emozionarmi ancora.
Invece ve mi fosse chiesto ad oggi chi sia l'autore che ammiro, mi nasconderei tra le produzioni audiovisive e risponderei senza ombra di dubbio  alcuno...
Shonda Rhimes!!! Amo quella donna, la trovo di una genialità assurda...adoro ogni singola puntata di Grey's Anatomy e… quale sarebbe il mio sogno? Diventare anche 1% di ciò che è lei.



Joy: Hai mai avuto blocchi mentre scrivevi? Come li hai superati?
Più che di blocchi parlerei di interruzioni.
Dietro la stesura di un romanzo si nascondono mesi di lavoro, innumerevoli ore in cui resti chiuso tra le pareti di una stanza, lunghe giornate dedicate alla ricerca e all'annotazione di appunti. Ti ritrovi così immerso in un mondo nuovo, dal quale non vorresti mai doverti staccare, eppure quando  un lavoro richiede è inevitabile  che la vita pratica venga a reclamarti... e sono queste interruzioni a cui faccio riferimento.
Quei momenti in cui odio dover abbandonare la tastiera per tornare alla vita reale.
Generalmente quando inizio una storia  so già come andrà a svilupparsi , forse per questa ragione non fatico  portarla avanti e poi se esiste una cosa dal fare scrittura” è che il potere di una narrazione non è mai nelle mani del suo scrittore, quanto in quelle dei suoi personaggi, quindi sono le loro personalità e i loro modi di rispondere agli eventi che molto probabilmente, mi semplificano il tutto.
Pertanto gli unici blocchi che concedo realmente a me stessa, sono quelli che mi ritaglio tra una produzione e l'altra, pause che custodisco gelosamente perché mi consentono di riprendere le energie e servono rigorosamente d'ispirazione per il romanzo successivo.

Giuseppina e Karin: Quando hai capito che avresti voluto o potuto scrivere un libro?
Devo ammettere di essere sempre stata circondata da penne, matite colorate e fogli d'ogni tipo.
S' in  da bambina ho amato l'arte del disegno, tant'è che a dodici anni il mio primo fumetto e ancora prima ideai una linea di abiti d'alta moda, tutta mia... Insomma che viaggiassi di fantasia è stato chiaro ai miei dalla più tenera età, ma la passione per la scrittura è arrivata molto tempo dopo.
Collaboravo come articolista  presso un giornale locale quando in un giorno qualunque mi fu finalmente tutto chiaro. La mia testata fu invitata ala presentazione del libro di una giovane scrittrice crotonese. Fui io a dovermene occupare e credo che fu proprio in quel momento che capii che con tenaci e determinazione anche una come me , avrebbe potuto realizzare i suoi sogni...Nasce così oltre ogni distanza, il mio esordio letterario. Fu proprio in quella occasione che capii fosse arrivato il momento di mettersi in gioco e tirare fuori quelle pagine intrise di inchiostro che custodivo da tempo.

Yasmine: Cosa ha ispirato la trama del libro?
Ali di carta ha una trama importante. Narro le vicende che si svolgono in un reparto psichiatrico.
Percorro sentieri bui di vite segnate dalla malattia e dalle difficoltà dell'esistenza, ma la storia nasce grazie alla presa di coscienza dell'imprevedibilità della vita.
E' un giorno di dicembre quando quella stessa imprevedibilità porta con se una persona a me cara e da quel momento per nessuno di noi, nulla sarà più come prima. Sono incredibili gli strascichi che si porta dietro un accadimento che non avemmo mai potuto pianificare.
Ecco cosa mi ha spinta a tessere una trama simile, ecco il perché di quelle mani in copertina che si protendono, quella voglia di lottare, di vivere fino all'ultimo istante,di non risparmiarsi mai.
Ali di carta vuole essere un invito alla speranza, un insegnamento, pagine di conforto perché anche quando tutto appare duro ed insormontabile bisogna avere il coraggio di lottare e la forza di rialzarsi, sempre. “Ali di carta son fragili, ma non conta quante volte ci scaraventeranno a terra, ma quanta gioia riusciremo a provare dispiegandole al vento”.

I SUOI LIBRI

TRAMA "OLTRE OGNI DISTANZA"
 Quattro esistenze legate da un unico filo, indissolubile. Alexis Rose Agnelli, Mia, Kam e Bonny sanno che anche in mezzo alla tempesta la loro amicizia sarà il faro che le guiderà nella notte, salvandole da storie d'amore naufragate o da eventi terribili e dolorosi e dirottandole verso la felicità. Un romanzo corale, quello di Irene Stasi, che parla dell'amore declinato in tutte le sue sfaccettature. Quello che lega le persone fino al midollo e che le tiene unite nonostante tutto. Quello che vince sull'odio e che è in grado, con la sua forza, di illuminare ogni cosa. 



TRAMA " ALI DI CARTA"
“L’impatto fu devastante. 
Quando ripresi conoscenza non capii dov’ero”. Un’auto, una strada, due corpi e i binari di una vita vengono dirottati dal destino.
 Non sai mai che direzione possa prendere una giornata fin quando non la vivi. 
Ne sa qualcosa Greta Airoldi studentessa all’ultimo anno di specializzazione.
La psichiatria è la sua vocazione ed è al Coppola Infermary Verona che si concentra gran parte del suo tempo.
Dedita ai suoi pazienti, allo studio e agli amici di sempre, ben presto si ritroverà a dover affrontare fantasmi del passato e Chase Parker, appena approdato dagli Stati Uniti, che le impartirà, i rudimenti dell’esistenza. La riabilitazione delle menti e la cura dei mali dell’anima li vedrà alle prese con vite cariche di sofferenza. Non sono solo numeri i pazienti dell’Infirmary e ognuno di loro rappresenterà  una  battaglia da vincere,  ma
le corsie di un ospedale, si sa, sono esattamente come la vita: frenetiche, intense ed imprevedibili. “Bisogna trovare il coraggio di volare anche se lo si fa con ali di carta”.

RECENSIONE
Greta è una studentessa brillante ed avida di conoscenza, una specializzanda con un unico grande sogno conseguire la laurea in Psichiatria; una strada lunga e dura da perseguire  ma sentita nel profondo.

“La mente umana era troppo importante per essere trascurata e spesso era proprio il male dell'anima a spingere a rinunciare alla vita. Mi ero ripromessa  di riuscire ad aiutare quante più persone possibile”

Le sue giornate sono scandite da intensi incontri con i pazienti, da interminabili ore all'ospedale e, colorate dalla costante presenza di  Ginevra e Maddox, suoi migliori amici, anch'essi specializzandi. 
Un trio stranamente assortito ma meravigliosamente unito: Gin è la frizzante del gruppo, Maddox il bello ed assennato,  Greta  la concretezza. Ama programmare tutto,  ponderare gli obbiettivi senza  interferenze e distrazioni amorose.
Poi, un  incontro-scontro tra i corridoi dell'ospedale e programmi e razionalità vanno in fumo, si sgretolano come castelli di sabbia. Gli occhi e la voce di Chase rompono gli argini e un fiume di sensazioni, mai provate prima, la travolge. Vede crollare ogni difesa, il cuore ha la meglio sulla mente.

“ solo quando incrociai veramente quegli occhi verdi, per un istante mi senti intimidita.   Era la prima volta che provavo una sensazione del genere”

Chase Parker è un affermato psichiatra che arriva dagli Stati Uniti per lavorare in ospedale; sarà il suo strutturato e lavoreranno a stretto contatto. 
Resistenza e forzata indifferenza lasciano, ben presto, posto alla passione e all'amore.

“c'eravamo solo io, lui e la voglia di perdersi.”

Si scoprono affini, diventano confidenti di un personale passato, colpito da forti traumi. 
Entrambi hanno conosciuto il dolore per la perdita di una persona cara. Diventano luce, l'uno per l'altro, a rischiarare il buio che si portano dentro. 
Si lasciano andare ai sentimenti e l'unica cosa che conta è stare insieme.

“...sapevamo entrambi che non avremmo potuto più vivere separati. 
Il resto della nostra esistenza era insieme. 
Chase era la pagina più bella che il destino aveva deciso di scrivere per me.”

Una serie di eventi metteranno a rischio questa felicità: un' aggressione a Greta ed un brutto incidente d'auto. La loro idilliaca storia d'amore  vola su ali di carta e basta un tragico evento per squarciarle.
Greta, proprio come sua madre tanti anni prima, proverà un grande dolore, ma a differenza di quest'ultima non mollerà, non rinuncerà alla vita; tornerà a volare alto su ali di carta rese forti dall'esperienza e da una “Giada” che renderà unico e prezioso il suo futuro. 

Sono stata rapita dalla bellezza di questo libro dalle prime pagine.
Il vero protagonista  è l'animo umano, con i suoi intrigati ed intriganti meandri. 
Irene  Stasi attraverso i personaggi ci mostra le varie sfumature che ogni essere umano porta con se: purezza ,cattiveria, fragilità, forza, tenacia... 
Elementi, da custodire ed accudire, da celare o donare agli altri.
La lettura è scorrevole, mai stancante, nonostante  l'autrice tratti argomenti delicati.
Bellissima e toccante la dedica che svela la sensibilità dell'autrice e il trasporto emotivo che ha ceduto ai fogli dando vita ha questa meravigliosa storia.
La vita è imprevedibilità, il destino è a noi sconosciuto, ciò mette paura ma è proprio tale mistero a rendere straordinariamente unico il nostro personale cammino di vita.
Un grazie ad Irene per avere alimentato tale riflessione.


Auguro ad Irene di volare ad ali spiegate verso la realizzazione dei suoi sogni.
E' stato un piacere leggere e recensire il tuo meraviglioso libro, spero di poter godere al più presto di un altro tuo capolavoro.
Con affetto Mary  

A voi amici del salottino il saluto di Irene .





sabato 17 dicembre 2016

INTERVISTA A KARIN BONAZZA E GIUSEPPINA SIRUGO

Musica nell’aria oggi per il salottino libroso, la musica armoniosa e delicata dei versi poetici, grazie a  Giuseppina e Karin. Due fantastiche donne accomunate da una grande passione: la poesia.

Giuseppina Sirugo è siciliana, donna dinamica e vitale, moglie e mamma.
Laureata in scienze della Formazione e dell’Educazione,
lavora come assistente presso le scuole a stretto contatto con i ragazzi sordomuti.
Ama le tradizioni, la natura e gli animali.
Karin Bonazza è dell’Emilia Romagna , single solare e frizzante.
E’ una’artista a 360*: si dedica al ricamo e cucito,
da nuova vita a mobili e oggetti con il restauro,
realizza fiori e bonsai di perline.
Ama viaggiare, leggere,e coccolare i suoi due cuccioli: 
un cane e un gatto ai quali è molto affezionata.

Entrambe attratte dalla poesia, sin da bambine, 
riversano su fogli di carta emozioni e sentimenti  provati,
donano musicalità alle parole,
regalano versi che viaggiano da cuore a cuore. 
Conosciamole…

-Come e quando è nato l’amore per la poesia?
G:Per la poesia in generale da sempre, fin dalla scuola materna, mi affascinava il suono delle rime, anche se allora non sapevo cosa fossero. Lo scrivere poesie durante l’adolescenza, era uno sfogo di emozioni, rabbia, angoscia, che  accomunano tutti gli adolescenti.
K: Credo di aver  sempre amato la poesia, ma a scriverle ho iniziato, nel 1993. 

-Perché la poesia e non il romanzo?
G:La poesia penso che sia innata, sono sensazioni e immagini che già dalla nascita ci accompagnano. Essa prende vita vera quando impari a scrivere. La poesia è istintiva, la metti subito nero su bianco in qualsiasi momento essa si manifesti. Il romanzo è più complesso, non è immediato, è riflessivo, pensato, strutturato.
K: Non lo so, un bel giorno sono arrivata al limite della sopportazione, non sapevo come far sentire la mia voce, il mio dolore, le mie frustrazioni. Ho preso un quaderno ed ho iniziato a scrivere, ed è uscita una poesia ” A volte”,  da allora non ho più smesso. Ho provato a scrivere un romanzo, ne ho tre iniziati e mai finiti. La poesia è… che dire, la poesia dice tanto in poche righe.

-Cosa trasmettono i tuoi componimenti?
G:Non saprei, dovremmo chiedere a chi legge cosa prova. Io ho cercato di cogliere un po’ tutto: amore, solitudine, paure, le diverse situazioni sociali.
K: In ogni mia poesia ci sono io, il mio cuore, i miei sentimenti  belli e brutti. Ogni poesia parla di me, della mia vita, di chi sono e vorrei essere. Attraverso la poesia metto a nudo la mia anima.

-Le tue poesie prendono vita dal cuore o dalla mente?
G:Il compositore scrive la musica e il paroliere, ascoltandolo, sviluppa immagini che tramuta in parole. Questo vale anche nella poesia, partecipano entrambi, il cuore da l’imput alle emozioni e alle sensazioni; il cervello da l’out alle immagini e alle parole.
K: Decisamente il cuore.

-Il poeta che più ti ha emozionato?
G: Hikmet “Il più bello dei nostri mari è quello che non navigammo…”
K: Non c’è un poeta che mi abbia emozionato in particolare, direi che ci sono poesie, che mi hanno emozionata. Alcune di Shakespeare, altre di Hikmet, Merini.

-Una frase  per descriverti ?
G: Non tutto appare come è … e non tutto è come  appare. 
K:  Mi ritengo peggiore degli altri, ma quanti in realtà sono migliori di me?

-Cosa pensi di te stessa?
G: dovrei pensare più a me stessa e meno a ciò che gli altri pensano di me. 
K: Penso di avere scarsa stima di me stessa, ma posso dire che sono testarda, se mi  punto su qualcosa non c’è verso che cambi idea, irremovibile. Ho molta manualità, sono iperattiva, devo sempre avere qualcosa da fare. Sono fifona, coraggio zero, ma sempre pronta a difendere i più deboli.

-Un sogno nel cassetto?
G: Uno? Tanti sempre tanti, sono il carburante della vita. Open up your dreams !
K: Pubblicare un’antologia di tutte le mie poesie e riuscire finalmente a completare i miei tre romanzi. Voglio fare la scrittrice, lo desidero da quando ho letto “Piccole donne” in prima elementare. 

Le loro poesie sono pubblicate nel XIII volume della collana “Navigare”: una raccolta di poesie che racchiude il talento di poeti emergenti. 
Un piccolo sogno  diventato  realtà.

Ecco due delle poesie presenti nella raccolta:

“E’ bello vivere” di Karin, un inno alla vita come lo definisce la stessa autrice 


“Tu e il tuo tempo” di Giuseppina, uno sguardo  ai ragazzi che seguono falsi miti. 

Godere della vostra compagnia  è stata una gioia, ci avete  insegnato che ogni parola si veste di sentimento, cambia colore, illumina il cuore, se accostata alle altre con fantasia e amore .
Il mio Grazie vi giunga con i magnifici versi della Merini
“La casa della poesia non avrà mai porte”
Che le vostre poesie possano librarsi nell’aria e volare alto.
Mary cannata

INTERVISTA A FEDERICA DI IESU

IL SALOTTINO LIBROSO OSPITA

 FEDERICA DI IESU


Ho deciso di dedicare il mio primo articolo ad un’amica speciale: Federica Di Iesu.
La nostra è un’amicizia originale, nata tra le pagine dei suoi libri; non ci siamo mai incontrate eppure, credo nella veridicità di questo nobile sentimento. La comune passione per i libri, annulla le distanze, ci rende vicine ed affini.
Federica Di Iesu è un’artista a 360 gradi: cattura l’attimo con la fotografia e la pittura, coccola le bellezze del passato con il restauro e, racconta con intenso trasporto emotivo i sentimenti.

Nel cuore di Federica…

Cosa vede Federica allo specchio?
–  Allo specchio ogni giorno vedo una persona diversa. Un po in base all’umore, un po’ perché per fortuna siamo esseri che ci evolviamo, maturiamo ( si spera), molto perché abbiamo tante sfumature del nostro carattere. Un perno fisso sulla mia persona è sicuramente l’onestà, su quella posso metterci la firma, ma purtroppo vedo anche una costante che è il caos  di pensare sempre a tante cose, quindi sono il disordine. E’ sempre con me.
Quanto è nato l’amore per lo scrivere?
– Un treno in corsa non è il primo libro che ho scritto, ma il primo manoscritto non ha mai avuto un titolo  in quanto a metà lavoro ho perso irrecuperabilmente tutti i dati. La voglia e lo sconforto mi hanno  bloccato per un bel po’ di tempo, ma non mi hanno fermata perché è una parte creativa di me  che in qualche modo doveva emergere.
Due aggettivi per “Federica-scrittrice”  e ” Federica-donna “.
– Troppo pochi due aggettivi! se ti facessi vedere tutte le scarpe che ho non in quantità, ma per stile ( dai tacchi alti alle scarpe da cantiere) capiresti che Federica è tante persone diverse in un unico corpo. Comunque se devo scegliere un aggettivo per “Federica-scrittrice” ironica, mentre per “Federica-donna” perennemente innamorata. Un aggettivo comune ad entrambe: creativa. 
Agli occhi del cuore di che colore appaiono  le pagine dei tuoi libri?
– Posso rispondere arcobaleno? Indaco perché rilassano, ma al tempo stesso sono intensi.
Il libro letto che ha lasciato un segno indelebile? 
– Di libri che porto nel cuore ce ne sono tanti, è difficile scegliere, forse per affetto, per il ricordo di un’acerba lettrice ti dico ” Il giardino segreto” che ho letto un’estate come compito per le vacanze estive. Lo avevo iniziato come un obbligo, ma poi ho scoperto quanto sia bello perdersi tra le righe di un romanzo.
Che emozione da’  essere i finalisti al concorso “ILMIOLIBRO” ?
– Prima di convincermi di essere in finale, ho dovuto aspettare la mail di conferma dello staff di “ILMIOLIBRO”, insomma non ci credevo. sapevo che la partecipazione era stata davvero numerosa. so che ci sono altri bravi autori che gareggiano insieme a me per il premio finale , quindi preferisco essere realista e godermi questa piccola soddisfazione e perché no, lasciarmi andare di tanto in tanto a riflessioni su come sarebbe bello vincere.
Ogni libro dona qualcosa al lettore. Cosa ci regalerà il tuo nuovo romanzo, “Come polvere tra pagine e stelle” ?
– La magia del passato, la dolcezza dell’amicizia, e la spontaneità di chi ancora non l’ha persa.

I suoi  libri sono scrigno di tesori da  scoprire:  custodiscono gemme di vita.

Alla scoperta...

“Un treno in corsa” è il  libro che da i natali alla Federica-scrittrice. La protagonista è una giovane restauratrice che con audacia e grinta insegue  suoi sogni, coglie le occasioni e affronta le sfide che la vita le riserva aiutata dall’invincibile potere dell’amicizia.
“Carino ma non è il mio tipo” si ispira alla bellissima storia d’amore della nostra scrittrice. Con dolcezza e brio ci narra di   sabrina e dell’inaspettato sentimento per Leo, un ragazzo molto più giovane di lei.
“Caffè e trucioli di sole” arriva nel 2012. Inevitabile innamorarsi delle quattro cugine :Irene, Anna, Carol ed Alessia; diverse per fattezze e carattere, accomunate dall’amore per gli affetti e i veri valori ereditatati da nonna Edda.
“Un istante per sempre” non tarda ad arrivare, sequel di “Caffè e trucioli di sole”; attesissimo dalle lettrici, desiderose di vivere nuove avventure con le allegre e frizzanti cugine. La vitalità e la freschezza di queste giovani donne e  le atmosfere romantiche, raccontate con la solita maestria, portano questo libro al successo: finalista al concorso ” Il mio libro” nella classifica dei più recensiti.
Felice di essere tra quanti l’hanno letto,  gustato e recensito. Mi piace definirlo ” libro che ha il sole dentro“, spero possa brillare di vittoria.
Le sorprese non finiscono…


ECCOLO! “Come polvere tra pagine e stelle” nuovo libro di Federica, un titolo che mette ali alla fantasia, letto in anteprima per gentile concessione, divorato in pochi giorni.  I veri valori sono alla base di tutto il romanzo, fra questi l’amicizia tra un’ aspirante scrittrice e una frizzante archeologa. Zoe è un’adorabile scoperta, semplice e cristallina, delusa da un tradimento amoroso; Irene è una vecchia ed amata conoscenza per le lettrici di Federica di Iesu (La mia preferita tra le cugine di “Caffè e trucioli di sole”), uno spirito libero che fatica ad ammettere di aver trovato il vero amore. La loro vacanza sarà costellata da eventi e colpi di scena.
Recensione
E’ l’alba di un giorno d’Agosto, la riviera romagnola si mostra in tutto il suo splendore; i primi raggi di sole rischiarano l’azzurro cielo  e si tuffano nel limpido mare rendendolo cristallino. L’animo di Zoe gode a pieno di questa visione: è il luogo giusto per coccolare se stessa dopo la delusione per il tradimento di Matteo, il suo ex fidanzato.
“ Ogni giorno inizia con una nuova alba ed io sono venuta fin qui per riprendermi il mio nuovo inizio”  
L’hotel dove alloggia si distingue dagli altri, lussuosi e alla moda; sembra un casale rustico e trasandato. Uniche   ospiti lei ed Irene, una ragazza dalla vitalità travolgente, anche lei in vacanza per riflettere sul sentimento che prova per Samuele.
Irene non ha mai visto Zoe, eppure il suo viso le è inspiegabilmente familiare; la risposta giungerà da un antico ritratto, da un libro le cui pagine celano segreti da tempo sopiti e desiderosi di nuova luce, da un faro che attrae e vela tutto di mistero.
“siamo come polvere tra pagine e stelle… due anime che danzano…per scoprire segreti taciuti sotto un cielo stellato”
Zoe ed Irene saranno complici e avventurose amiche: ancora di salvezza l’una per l’altra in acque tempestose, gioiose agli occhi di un raggiante sole, spensierate e inebriate dall’amore al chiarore della luna,  certe di giungere alla felicità.

Il saluto di Federica ai lettori

Ringrazio  Federica di Iesu per essere stata ospite del mio salottino libroso con un pensiero che giunge dal cuore:
“Il vero artista non attende riconoscimenti o  premi materiali, ma spera di far breccia nel cuore del lettore. 
E’ quello che riesci a fare con i tuoi meravigliosi romanzi.”

Baci Mary

SORPRESA DA UN ANGELO



TITOLO: SORPRESA DA UN ANGELO
AUTORE: ELISABETTA MODENA



Benny è una ragazza di diaciassette  anni, presa dallo studio e dalle tipiche problematiche della sua età.
E’ sull’autobus, di ritorno a casa, dopo interminabili ore tra i banchi di scuola. Sta composta e silenziosa, circondata dal solito chiacchiericcio adolescenziale. Non ama mettersi in mostra, odia spettegolare. Lei è diversa: Romantica e sognatrice.
Mentre Bologna scorre da finestrino, pensa al grigiore delle sue giornate; ancora non sa che un ragazzo sta per illuminare la sua vita. Il bello e biondo Nat, professione angelo custode, sceso sulla terra per mostrale l’essenza dell’amore.
” L’amore vero s’irradia come la luce. Illumina quando appare”.
I suoi occhi celestiali guardano nel profondo, scrutano i suoi più intimi pensieri. Benny adora stare  con Nat, sembra conoscerlo da sempre. Con lui tutto è magia: pace e calore si librano nell’aria e la musica che avverte in sua presenza culla la sua giovane anima.
Anche Nat, sulla terra,  inizia a provare sentimenti inaspettati, nuovi. Il suo corpo umano comincia a tradirlo, ama profondamente Benny, si sente attratto da lei.
“Ti ho custodito per 17 anni, ora finalmente, posso guardarti, toccarti, parlarti… e non mi basta mai”
Il Natale è alle porte, e fuori tutto parla dell’imminente festa,  colori accesi e sfavillanti luccichii, fanno  da cornice a questa speciale coppia: l’angelo e la sua ragazza. L’uno non può fare a meno dell’altro, ma presto dovranno dirsi addio. Nat, svolto il suo compito, andrà via.
“Volere che sia per sempre, quando invece è solo per poco tempo” 
La vita di Benny cadrà nel buio, una serie di avversità la toccheranno nel profondo, metteranno in pericolo la sua stessa vita.
Giungerà a Nat il suo sgrido di aiuto? Tornerà sulla terra per la sua amata?
A voi scoprirlo.

Questo libro è una favola moderna con protagonista assoluto l’amore. Un’amore originale, puro; l’incontro di due anime, diverse eppure legate indissolubilmente.
Grazie alla maestria di Elisabetta Modena, la magia del loro amore arriva agli occhi e colpisce il cuore.
I dialoghi  tra Nat e Benny trasudano di sentimento, e le musiche cullano il lettore lungo tutta la narrazione.
La scrittrice ha saputo differenziare i vari momenti del romanzo, cambiando il ritmo narrativo al cambiare delle situazioni, dei sentimenti provati, dell’assenza o meno di Nat .
Terminato il libro ho provato una grande gioia nel cuore, pensare di aver un angelo al mio fianco è rassicurante. Voglio crederci!
Consiglio la lettura di questo libro a grandi e piccini; con l’avvicinarsi del Natale,  niente di più adatto che un libro “Celestiale” .
Baci Mary  

LA RAGAZZA DEL TRENO



TITOLO: LA RAGAZZA DEL TRENO
AUTORE: Paula Hawkins
EDITORE: PIEMME

Recensione
Rachel viaggia sul treno da Ashbury a Euston, un viaggio di circa cinquanta minuti che compie, ogni giorno, mattina e sera.
E’ solita appoggiare la testa al finestrino e guardare sfilare gli edifici, come se fosse la sequenza di un film. Una prospettiva unica, solo pochi secondi, per sbirciare nella vita di sconosciuti.
C’è un edificio che preferisce agli altri, abitato da una coppia, da lei battezzata la coppia perfetta. Jason e Jess, così li chiama; bruno e robusto lui, bionda ed aggraziata lei.
“sono come eravamo noi, come me e Tom …sono ciò che ho perso” 
Il treno si trascina nella sua corsa e Rachel torna alla sua solitudine in un vagone pieno di persone, ai suoi pensieri, a quello che era la sua vita. Aveva un marito, un lavoro e   una bellissima casa; ora le appartiene solo  il  nulla.
“A volte provo a ricordare quando è stata l’ultima volta che ho avuto un contatto fisico, un abbraccio; quando ci penso il cuore mi sprofonda nel petto… non sono più la ragazza di una volta”
In uno dei fugaci istanti, da pendolare,  proprio sul quel terrazzo che  tanto ama osservare,  vede Jess baciare un altro uomo. E’ arrabbiata e soffre per Jason. Rivede il tradimento di Tom con Anna, la sua nuova compagna. Lui  è andato avanti, e lei rappresenta un fastidioso ricordo o un’inopportuna presenza quando, da sbronza, in piena notte, bussa alla loro porta.
“Chi ha detto che seguire il proprio cuore è un bene? E’ un atteggiamento egoista, tipico del predatore senza scrupoli”
La sua vita si alterna tra “essere” o ” non essere” sobria; spesso perde il controllo. Una domenica mattina accade ciò che da tempo teme; si sveglia e non ricorda nulla della notte appena passata: l’alcol ha velato tutto di nero. Ha immagini confuse ma tracce sul suo corpo rivelano che qualcosa è successo. Ad accrescere le sue paure la scomparsa di una donna, quello  stesso sabato, e il ritrovamento del cadavere poco dopo. La donna è Jess ma il suo vero nome è Megan.
Qualcosa lega il destino di Rachel e Megan(Jess) ? Cosa accadde quella notte?
“se la mia mente custodisce un segreto devo trovare qualcuno che mi aiuti a stanarlo”.


Da amante dei libri gialli, ho goduto nel leggere questo libro. 
Paula Hawkins ha saputo dosare in modo sublime tutti gli ingredienti per dare vita ad un intrigante romanzo giallo; segreti e misteri sono, sapientemente, disseminati lungo il percorso, per tenere vivo l’interesse del lettore.
A raccontare,  eventi e sensazioni, ci sarà Rachel, ma anche Anna e Megan metteranno a nudo i propri sentimenti, per aiutarci a capire cosa o chi lega inevitabilmente le loro vite.
 buona lettura
baci Mary

COME POLVERE TRA PAGINE E STELLE



Titolo: Come polvere tra pagine e stelle.
Autore:Federica Di Iesu
Editore: youcanprint.


E’ l’alba di un giorno d’Agosto, la riviera romagnola si mostra in tutto il suo splendore; i primi raggi di sole rischiarano l’azzurro cielo  e si tuffano nel limpido mare rendendolo cristallino. L’animo di Zoe gode a pieno di questa visione: è il luogo giusto per coccolare se stessa dopo la delusione per il tradimento di Matteo, il suo ex fidanzato.
“ Ogni giorno inizia con una nuova alba ed io sono venuta fin qui per riprendermi il mio nuovo inizio”   
L’hotel dove alloggia si distingue dagli altri, lussuosi e alla moda; sembra un casale rustico e trasandato. Uniche   ospiti lei ed Irene, una ragazza dalla vitalità travolgente, anche lei in vacanza per riflettere sul sentimento che prova per Samuele.
Irene non ha mai visto Zoe, eppure il suo viso le è inspiegabilmente familiare; la risposta giungerà da un antico ritratto, da un libro le cui pagine celano segreti da tempo sopiti e desiderosi di nuova luce, da un faro che attrae e vela tutto di mistero.
“siamo come polvere tra pagine e stelle… due anime che danzano…per scoprire segreti taciuti sotto un cielo stellato” 
Zoe ed Irene saranno complici e avventurose amiche: ancora di salvezza l’una per l’altra in acque tempestose, gioiose agli occhi di un raggiante sole, spensierate e inebriate dall’amore al chiarore della luna,  certe di giungere alla felicità.

“Come polvere tra pagine e stelle” è il nuovo libro di Federica Di Iesu, un titolo che mette ali alla fantasia, letto in anteprima per gentile concessione, divorato in pochi giorni.  I veri valori sono alla base di tutto il romanzo, fra questi l’amicizia tra un’ aspirante scrittrice e una frizzante archeologa. Zoe è un’adorabile scoperta, semplice e cristallina, delusa da un tradimento amoroso; Irene è una vecchia ed amata conoscenza per le lettrici di Federica Di Iesu (La mia preferita tra le cugine di “Caffè e trucioli di sole”), uno spirito libero che fatica ad ammettere di aver trovato il vero amore. La loro vacanza sarà costellata da eventi e colpi di scena. 
Ho trovato meravigliosi i racconti brevi, scritti da Zoe, che si incontrano lungo la lettura; arricchiscono il romanzo  come  piccole gemme su un gioiello prezioso.

UN ISTANTE PER SEMPRE




TITOLO: UN ISTANTE PER SEMPRE
AUTRICE: FEDERICA DI IESU
EDITORE: YOUCANPRINT



RECENSIONE
Protagoniste assolute di questo romanzo , nuovamente loro, le quattro adorabili ed affiatate cugine di “Caffè e trucioli di sole”.
Anna, determinata nello studio, indecisa e timorosa nell’affrontare  gli imprevisti e le occasioni della vita.
Alessia, amante della natura, innamoratissima  del suo Francesco.
Carol, dolce e semplice come le pietanze che abilmente prepara.
Irene, frizzante archeologa, alle prese con un ragazzo che metterà a soqquadro tutte le sue certezze .
Un  matrimonio sarà l’occasione per ritrovarsi, nuovamente insieme, nella casa di campagna di nonna Edda: luogo carico di ricordi, di profumi speziati… di calore. Quel calore speciale che solo lei era in grado di emanare… cara e rassicurante nonna,  morta da mesi,  ancora viva nel cuore di ognuna di loro.
Un giardino segreto e meravigliosi dipinti sono i doni che ha fatto alle adorate nipoti ma… le sorprese sono appena iniziate;
“… la vita è un viaggio pieno di sorprese che attendono di essere gustate a pieno…”
Incontri inattesi e giochi di sguardi faranno da cornice a travolgenti  amori; piccoli gesti e preziose parole rafforzeranno vecchi legami. Inutile tentare di  sottrarsi alla magia, avvolgente e travolgente, dei sentimenti.

Ho letto questo libro tutto d’un fiato; belli i paesaggi che arrivano agli occhi, piacevole la descrizione dei personaggi ritrovati o appena conosciuti, gradevolissime le battutine lungo il percorso che rendono il tutto leggero e brioso.
Federica di Iesu non delude mai, attraverso personaggi solari e cristallini , ci mostra le infinite facce dell’amore, ci invita a fare un tuffo nelle emozioni.
Io godo già di queste acque. E voi?
BACI MARY

DOPO DI TE


TITOLO: DOPO DI TE
AUTRICE: JOJO MOYES
EDITORE: MONDADORI

RECENSIONE
Louisa ha lasciato Storfold, il piccolo paesino carico di ricordi; vive a Londra e lavora come cameriera in un bar dell’aeroporto londinese. Ha viaggiato molto, ma non ha mantenuto la promessa più importante fatta al suo perduto amore: vivere con pienezza.
Con la morte di Will è svanita la sua solarità, l’arcobaleno di colori che si portava dentro ed esternava con l’abbigliamento stravagante; appare monocolore, grigia, incapace di dare una svolta al suo futuro.
Poi, a spezzare questo monotono vegetare, un tumultuoso susseguirsi di eventi: la sconvolgente rivelazione di Lily, un’adolescente dai profondi occhioni azzurri, inspiegabilmente familiari;  l’accidentale caduta dal terrazzo del suo appartamento e le tempestive cure di Sam forte e rassicurante paramedico;  le sedute al corso ” Guardare Avanti” .
E’ proprio questo il filo conduttore del libro: il proseguire dopo una triste perdita.
Ogni persona  incontrata  lascia  piccoli e grandi doni, che custodiamo amorevolmente e che influenzano le nostre scelte. Will e Lou si sono scambiati doni indelebili che l’assenza fisica non può cancellare, ma per la nostra protagonista è giunto il momento di proseguire lungo il  sentiero della vita.
Ci riuscirà? Aprirà la porta al suo cuore?

Prevenuta dall’amore per IO PRIMA DI TE, ho tentennato nella lettura di questo sequel per paura di rimanere delusa. Dopo averlo divorato in due giorni ecco a voi la sentenza: l’assenza di Will si sente, la sente Louisa ma anche il lettore.
La Moyes non ha dato vita ad un personaggio maschile capace di sbiadire il ricordo di un uomo speciale , di conquistare i cuori come aveva fatto Will.
Il finale aperto mi fa pensare che Louisa non abbia colmato questo vuoto. Temo e  spero in un ulteriore seguito.
Detto questo, ho apprezzato la bravura della Moyes, il suo brillante ed inconfondibile stile nel raccontare ed emozionare.
Baci mary  

IO PRIMA DI TE



TITOLO: IO PRIMA DI TE
AUTRICE: Jojo Moyes
EDITORE: MONDADORI

Carissimi,
ho letto tanti libri ma pochi hanno un posto d’onore nel mio cuore.
Il libro della JoJo Moyes – Io prima di te- è entrato a pieno titolo fra questi.
Amore e dolore, gioia  e tristezza, si fondono dando vita ad una sconvolgente carica emotiva.
Il destino ha giocato un brutto scherzo al protagonista: Will Traynor,  affascinante uomo d’affari, amante dei bei viaggi e degli sport estremi, che  in seguito ad un  brutto incidente stradale, si ritrova su una sedia a rotelle.
Da quel fatale momento, nulla ha più senso per lui. Uno spirito libero imprigionato in un corpo inerte; si estranea da tutti, chiudendo la porta al mondo che sta fuori ignaro dei suoi turbamenti. Ma lo stesso destino aprirà quella porta… sarà Louis, ragazza dolce e stravagante a varcarne la voglia e con lei: una folata di emozioni e quel meraviglioso sentimento che è l’amore.
“sei scolpita nel mio cuore,  fin dal giorno in cui sei arrivata con i tuoi abiti ridicoli, le tue terribili battute e la tua totale incapacità di nascondere le emozioni”  
Un amore viscerale che va oltre la fisicità e l’apparenza… occhiate furtive e divergenze di opinioni lasceranno il posto a sguardi d’intesa e dolce complicità. Lou e Will si  scopriranno diversi e uguali, si apriranno a confidenze, adoreranno stare insieme… si innamoreranno.
  “due persone che non avrebbero dovuto incontrarsi… ma che presto scoprirono di essere le sole due anime al mondo in grado di capirsi”
Niente sarà più come PRIMA per loro, l’uno completerà l’altro… ma riuscirà Lou a destare Will dal suo sconvolgente piano?
“Lo baciai… e mi dissi che, da qualche parte minuscole particelle del suo corpo sarebbero diventate minuscole particelle del mio, assorbite, inghiottite, vive, eterne.” 
A voi scoprirlo.

L’intensità di questo romanzo mi ha lasciata senza fiato, e con crescente impeto ne ho assaporato ogni pagina. Mi sono follemente innamorata di Will, dei suoi sbalzi d’umore, delle sue pungenti battute, del suo animo fortemente segnato  dalla vita. Ho adorato la spontaneità di Louisa , fragile e forte allo stesso tempo,  perdutamente rapita da un uomo che non riesce ad accettare di vivere prigioniero del suo stesso corpo.
Un plauso alla  Jojo Moyes che ha saputo trattare argomenti delicati con grande maestria, senza prese di posizione, e sopratutto senza mai stancare il lettore.
P.s. si consigliano fazzolettini per inevitabili lacrimuccie.
Baci Mary  

venerdì 16 dicembre 2016

INTERVISTA AD ELISABETTA MODENA




Oggi, ospite del mio salottino libroso Elisabetta Modena, amatissima e seguitissima scrittrice.
Insegnante per un breve periodo della sua vita, decide di dedicarsi  a tempo pieno alla famiglia. Nei momenti di libertà si fa spazio l’amore per la scrittura,  e così ha inizio una lunga serie di produzioni: racconti sentimentali su riviste femminili, recensioni ed articoli, romanzi di successo.
I lettori, di ogni età, adorano il suo modo di raccontare l’amore e le sue sfumature. Ha sorpreso ed incantato con il “Fantasy“, ammaliato e sedotto con il “Rosa“
Vediamo allora di conoscere meglio  l’animo di chi sta dietro queste splendide opere.
Nel cuore di Elisabetta…

Che cosa vede Elisabetta allo specchio?
Una persona serena, che ama la vita, la famiglia e i figli, grata per la possibilità che ho di scrivere storie e di farle conoscere alle lettrici. Il mio motto, infatti, si trova sulla timeline della mia bacheca di facebook: “Ascolta, scrivi, ama, ringrazia”.
Due aggettivi per Elisabetta-donna ed Elisabetta-scrittrice.
Per Elisabetta-donna direi: pragmatica e attenta, nel senso che mi viene spontaneo dedicarmi alla cura delle persone che ho intorno, alla famiglia, al valore dell’amicizia e della crescita personale attraverso il rapporto con gli altri.
Per Elisabetta-scrittrice: metodica e creativa ( so che è un ossimoro!) perché, pur avendo uno spirito artistico e creativo attratto dalla bellezza, ho imparato a “gestirlo” in maniera metodica per riuscire ad inserirlo nel contesto famigliare senza creare scompensi (che poi è difficile eh! Non crediate!).
 Passato e futuro? Parliamone.
Vedo il passato come la mia memoria storica: i fatti accaduti sono ciò che mi  hanno portato ad essere quella che sono; il passato è un ricchezza da comprendere, accogliere, custodire.
Il futuro è attesa, speranza, progetti. Ho imparato col tempo e l’esperienza a mitigare i progetti e ad essere comprensiva, in questo senso il mio essere pragmatica: se non ottengo quel che desidero, arrivo fin dove riesco e poi mi fermo. Inutile incaponirsi a tutti i costi.
La scintilla che ha fatto scoccare l’amore per la scrittura?
La ricerca di me stessa e il desiderio di entrare in relazione con gli altri.
Agli occhi del cuore come  appaiono le pagine dei tuoi libri? 
Rosa con una spruzzata di azzurro-cielo!!!
A quale fonte d’ispirazione attinge Elisabetta per dare vita ad un nuovo romanzo?
La vita, assolutamente la vita.
Cosa ci regalerà il tuo ultimo libro?
Dopo una trilogia romantico-fantasy, due chick-lit e un youfeel Rizzoli vorrei sperimentare il genere della women’s fiction, cioè  i romanzi alla Danielle Steel per capirci: vedremo.
Al momento mi sto dedicando alla stesura del sequel di ” Il mio adorabile nemico”, vorrei farlo uscire a San Valentino 2017 e si intitolerà “Il mio adorabile dilemma”, quindi un romance.
Veniamo adesso alle  domande delle lettrici curiose che seguono il blog
Karin :
“Sorpresa da un angelo” sembra un romanzo sia romantico che fantasy. Come ti è venuto in mente di inserire un angelo in questa storia?
Tutto è partito da un sogno in cui ho visto un angelo innamorato di una ragazza… da lì è nata tutta la storia. 
Giuseppina:
Ci sono scrittori metodici altri compulsivi, lei che tipo di scrittore è?
Metodica, ma l’ho imparato  col tempo. scrivo la mattina mentre i figli sono a scuola ed uso un programma specifico: Scrivener. La prima stesura è ” di getto”  nel senso che la butto giù come viene, senza pensarci troppo; la seconda è la vera ri-scrittura: è lì che nasce il romanzo. Aggiusto, taglio, limo, aggiungo, studio le scene, le sequenze, lo stile, il ritmo narrativo… è un momento delicato che dura due-tre mesi ma è indispensabile.
Angela:
Il libro letto che le è rimasto impresso?
Ti rispondo con alcuni degli ultimi libri che mi sono piaciuti di più: Dopo di te di Jojo Moyes, La luce sugli oceani di M.L.  Stedman, i libri di Gloria Pitino e di Giulia Benedetti ma anche Cassandra Rocca, Angela Ryan, Francesca Baldacci, Melissa Spaoni, Emanuela Aprile e tante brave autrici self. 
I suoi libri racchiudono amore, avventura, realismo e fede.
 Alla scoperta…

L’Elisabetta- scrittrice ci ha regalato tantissimi romanzi.
L’emozionante saga -Heaven in love- composta da:
“Sorpresa da un angelo“  dove iniziamo a conoscere la celestiale storia tra Nat e Benny. L’originale sentimento nato tra un angelo e una  ragazza: due esseri diversi e complementari. Una favola moderna che ha come unico ed indiscusso protagonista l’amore.
“Nascosto ai tuoi occhi” Nat e benny sono ancora insieme, ma la vita umana provoca profondi turbamenti al nostro protagonista tanto da mettere in pericolo l’amore che lo unisce alla sua amata. Dovrà superare ostacoli, lenire il dolore,  imparare a  conoscere il suo nuovo “Io”.
“Together” ultimo capitolo della saga  vede,  Nat  astro nascente della musica e Betty infermiera,  ancora insieme, ma persi nel perseguire successi personali. Entrambi si renderanno  conto che il futuro non ha nulla di scontato, che la loro unione ha bisogno di vincere su tutto per sopravvivere. Gli arcangeli annunciatori del Cielo e dell’Amore sapranno illuminare e dare nuova luce a questo amore?  Renderlo eterno?
Baby sitter in love 
































































Ispirato al bellissimo romanzo di Jane Austen, racconta della complicata storia d’amore tra Anna e Federico.
La complicità tra i due nasce già al primo incontro, ma i sentimenti sono come passi di danza delicati e leggiadri, basta un niente per sbagliare.
Ciò che  unisce, può separare. Il vero amore è pero difficile da cancellare e può vincere qualsiasi difficoltà.


Un matrimonio davvero Speciale

 Romanzo rosa al top delle classifiche su Amazon.
Protagonista, Damiano giovane architetto disposto a tutto per la carriera, anche a sposarsi.
Un matrimonio di convenienza con Ester, sua colf, sembra la soluzione giusta per entrare nelle grazie del capo.
Damiano non ha però  fatto i conti con l’amore: sentimento imprevedibile che si farà strada nel suo cuore.
“Non sentii  niente, in quel momento, se non le nostre anime che in quel giorno si erano allacciate per sempre”

Il mio adorabile nemico ed l’attesissimo sequel Il mio adorabile dilemma



Il mio adorabile nemico ci fa conoscere Carol Becker, una stilista di borse, che lavora per una famosa Maison milanese. Quando la sua relazione con il proprietario del marchio finisce, costui per togliersela di torno, la manda in Norvegia, con la scusa di disegnare la nuova collezione invernale di borse. Per assicurarsi che tenga fede ai patti, le affibbia un assistente-traduttore, che in realtà è una specie di guardiano. Carol e Ruben non si sopportano, salvo scoprire che nel momento di bisogno, lui sarà una preziosa presenza. Un paesaggio mozzafiato farà da cornice alla loro avventura d’amore.
“L’amore vero non ha paura di nulla: si vola insieme”

Aspettiamo san Valentino 2017 per incontrare nuovamente questi personaggi tanto amati e VOLARE con loro nel fantastico mondo delle emozioni. Impaziente di leggerlo e recensirlo.
Il saluto di Elisabetta ai lettori


Voglio Ringraziare Elisabetta Modena per aver accettato l’invito del “salottino libroso“.
“Che la creatività accompagni il tuo cammino da scrittrice per dare vita a nuovi  straordinari romanzi”.
Con affetto Mary.