mercoledì 30 maggio 2018

INTERVISTA A PITTI DU CHAMP


"...strapperò un sorriso e una lacrima, un palpito e un sospiro con le mie storie  d'amore sullo sfondo di un'Italia che dovremmo ricordare."

Questo il pensiero, in parole, della scrittice Pitti DUCHAMP, oggi , ospite del Salottino Libroso.

Conosciamola meglio...

1 Cosa vede Pitti allo specchio?
A volte mi guardo allo specchio cercando la mia immagine di quindici anni fa e invece vedo questa sconosciuta e mi chiedo se da qualche parte nel mondo non esista davvero un pittore che possa dipingere un ritratto come quello di Dorian Gray. Quella donna allo specchio ha qualche rughetta di espressione ma in sostanza un bel volto, è consapevole di sé, mostra quella sicurezza dolce che hanno le mamme. Non ha mai tempo di truccarsi ma non manca mai di stendere un velo di crema perché prendersi cura di se la fa stare bene. Ha qualche filo bianco nei capelli ma non li tinge perché… perché è libera e diventare schiava della colorazione dei capelli non le va giù. Quella donna sorride tanto, canticchia anche se è stonata, si piega tante volte per baciare i suoi bambini e altrettante volte sale sulle punte per baciare il loro padre. Alla fine è normale… però felice.

2 Cosa pensa Pitti/ donna della Pitti/ scrittrice? E viceversa?
Pitti donna – la miseria come scrive bene questa!!! Porca miseria mi compro tutti i suoi libri e non me ne perderò mai più uno! Poi è precisa, pignola, dettagliata nella storia, bellissime descrizioni ispirate a cose vere. Bello il pathos delle scene drammatiche e l’eleganza di quelle di sesso. Proprio brava!
Pitti scrittrice – questa avrebbe bisogno di una donna di servizio fissa! Cioè possibile che abbia sempre il cesto dei panni pieno? E vogliamo parlare della macchina? Ci sono forme di vita mai studiate in quella macchina. E le chiavi di casa? Che la maggior parte delle volte deve andare a prenderle da qualche vicino perché le perde? E quelle della macchina che le ha già rifatte cinque volte? Vogliamo parlare di come cucina? Riesce a dare fuoco pure alla boule del ghiaccio con il ghiaccio dentro! Un cataclisma davvero!

3 La vita è un'enorme tela . Cosa hai dipinto sulla tua , e quale colore predomina?
Ho dipinto un’alba dietro un bosco folto. Calmo e pacifico da fuori ma pieno di intensa vita brulicante e a volte pericolosa sotto le fronde dei suoi alberi. E sullo sfondo un cielo rossastro che vira sul rosa, pieno di raggi che illuminano la giornata.
Predominano il verde della speranza e il rosa dell’amore… magari ci mettiamo una spruzzata di glitter?

4 Ti sei mai spogliata di normalità, per vestirti di follia?
Non lo so. La normalità è un concetto piuttosto elastico. Non ho mai fatto pazzie vere, nel senso negativo del termine. Però mi sono spogliata molte volte, e ogni volta una follia diversa!

5 Ci sono due giorni in cui non si può far nulla : ieri e domani. Quindi, oggi è il giorno giusto per...?
SCRIVERE!!!! Ho tante cose da scrivere e se non mi sbrigo le idee perderanno la loro forza, diventeranno piatte e non faranno più scintille di passione una volta che le avrò messe su carta.

6 Quando è nato l'amore per la scrittura?
Nasce insieme a me, credo. E’ una questione di DNA, di istinto e la lettura, il tempo e lo studio lo hanno solo affinato e reso piacevole anche per gli altri.

7 Agli occhi del cuore di che colore appaiono le pagine del  tuo libro?
Sono rosa confetto. Mi piace tantissimo il rosa, lo trovo chic e nel contempo appariscente. E’ uno sfondo che se si vuole si può non notare ma accompagna bene le immagini dei miei libri.


8  Cosa regali al lettore attraverso il tuo romanzo?
Regalo un palpito e buona compagnia, a volte qualche sorriso,  a volte una lacrima. Regalo l’amore per la storia e per un Regno, quello delle Due Sicilie, che non ha perso solo la guerra, ma anche il suo patrimonio di storia, cultura, ricchezza.

9  Associa al tuo libro un:
Colore: nero, come i capelli di Filippo.
Odore: l’odore del mare di Napoli
Sapore: sapore di ribollita, un piatto fiorentino.
Suono: Te voglio bene assaje cantata al San Carlo.


10 La frase, nata dalla tua creatività, che ti rende orgoglioso ?
In Il pugnale e la perla nera è questa: “Se non troverete idee, valori, principi che sentite davvero vostri, sarà difficile che possiate trovare una vostra collocazione nel mondo”.

11 A quale personaggio del libro sei più affezionato?
A Francesca, la cognata di Giovanna. Donna buona e solida, ottimista e grande incassatrice. Affronta ogni problema con gioia rialzandosi più forte di prima.

12 Progetti futuri?
A settembre uscirà il mio primo romance contemporaneo e sto scrivendo un altro storico che spero vedrà la luce a dicembre. Sono molto contenta.

13 domandine a raffica:
pregio: la gentilezza.

Difetto: il disordine

colore preferito : arancione

genere letterario: romance storici

libro ed autore preferito: Nobile satiro di Lucinda Brant

cibo preferito: lasagne, panino con il lampredotto, con il salame, con la mortadella, salsicce, rosticciana, trippa alla fiorentina, pasta ai funghi, tiramisu, crema catalana, crostate e biscotti… ce ne sono parecchi altri in lista

passione: la pallavolo

scaccia tristezza: la corsa

oggetto indispensabile: burro di cacao

oggetto superfluo: pettine

odi: la maleducazione.

Ami: il garbo e l’eleganza

tre desideri per il genio della lampada:
 poter rivedere mia nonna e abbracciarla stretta stretta.
 Poter mangiare quello che voglio senza ingrassare.
 Che la Fiorentina vinca un campionato battendo la juve 4-0 così mio marito è felice.


Ringrazio Pitti per la bellissima e dolce intervista.😘😘


mercoledì 23 maggio 2018

INTERVISTA A CRISTIAN POGGIOLI


Oggi ospite del Salottino libroso, lo scrittore riminese Cristian Poggioli.

Conosciamolo meglio...

1 Cosa vede  Cristian allo specchio
 Doctor Jakil e Mister Hide

2 Cosa pensa Cristian/ uomo di Cristian/ scrittore? E viceversa?
Penso di aver raggiunto una maturità a 360 gradi, come scrittore penso che sia un inizio con un continuo percorso di crescita che può portare a sviscerare anche altri argomenti..che mi portano emozioni.

3 La vita è un'enorme tela . Cosa hai dipinto sulla tua , e quale colore predomina?
Un grande sole, colore giallo

4 Ti sei mai spogliato di normalità, per vestirti di follia? 
Ogni istante della mia vita

5 Ci sono due giorni in cui non si può far nulla : ieri e domani. Quindi, oggi è il giorno giusto per...?
Provare emozioni 

6 Quando è nato l'amore per la scrittura?

Tardi aimè ma poi amore a prima vista

7 Agli occhi del cuore di che colore appaiono le pagine del  tuo libro?
Giallo/arcobaleno

8  Cosa regali al lettore attraverso il tuo romanzo?
Emozioni costanti nude e crude forti vere trasporto come nel fare sesso con il libro parte integrante di esso. Pagina per pagina..un continuo toccarsi e viversi.

9  Associa al tuo libro un:
Colore:giallo 
Odore:dopo aver fatto sesso
Sapore:fragola
Suono:swing


10 La frase, nata dalla tua creatività, che ti rende orgoglioso ? 

Scopare la mente di una donna è cosa sublime e sottile per palati fini e non per tutti, scoparne il corpo è da comuni mortali 
11 A quale personaggio del libro sei più affezionato? 
A nessuno sono io.. Reality al 100 per cento.autobiografico.

12 Progetti futuri?
Scrivere ancora..

13 domandine a raffica:

pregio  costanza

difetto    impulsivita'

colore preferito giallo

genere letterario  tutto tranne gialli

libro ed autore preferito  BUKOWSKI

cibo preferito sushi

passione cucinare

scaccia tristezza  fare l'amore, visto che sono felicemente sposato, prima sesso

oggetto indispensabile occhiali da sole

Oggetto superfluo accendino

Odi ipocrisia

Ami la fedeltà

Tre desideri per il genio della lampada...
Che sia sempre così.
Lo dico piano, non si sa mai...
Le invidie sono in agguato, trovare la felicità con dei valori non è da tutti.
Sono molto felice!



IL SUO ROMANZO


Titolo:Volevo fare il ginecologo
Autore: Cristian Poggioli
Editore:  selfpublisher
Pagine: 160+34 poesie
Genere: Romanzo erotico




Un libro irriverente e giocoso, una storia di vita quotidiana, giorni narrati con semplicità e con brio, episodi comuni, esilaranti o dolorosi.
Perché è proprio da un grande dolore che nasce la narrazione: la perdita della madre che porta l'autore a scavare nei ricordi incamminandosi lungo i sentieri della vita.
E così è giovane amante e poi compagno e padre, ma sopratutto spirito reattivo e positivo, dalla grande carica energetica che, con uno stile leggero e immediato, prova a travolgere e a passare a lettore quella stessa contagiosa energia.
Passaggi veloci, ma anche poesie, pagine di riflessione, storia personale raccontata davanti ad uno specchio, ma anche tanta allegria e momenti piccanti come il titolo lascia presagire.


Grazie a Cristian per questa bella e profonda intervista.
In bocca al lupo per il romanzo.

lunedì 21 maggio 2018

URAGANO PENELOPE

Autore: Simona Fagiolini
Editore:  selfpublisher
Data di pubblicazione :Aprile 2018
Pagine: 217
Genere: Romanzo Rosa


La vita di Luca Agretti, affermato psicologo e scrittore, sembra una lunga strada dorata verso il successo. Cresciuto in una famiglia sana e benestante non ha mai dovuto lottare molto per ottenere ciò che ha. Fino all'incontro con una nuova paziente. Penelope entra come un uragano nella sua vita 
sparpagliandone i pezzi come tasselli di un puzzle. Sarà così costretto a rimettere in discussione le 
sue certezze e anche le sue insicurezze e a lottare, per la prima volta nella vita, per ottenere ciò che 
realmente vuole.




Luca Agretti, fascinoso e famoso psicologo, riceve nel suo studio una  giovane donna  dalla personalità complessa. La paziente ha una  bellezza  fiabesca: capelli neri come l'ebano, pelle bianca come neve e labbra rosse come sangue che lo colpiscono nel profondo. 
Penelope diviene un pensiero fisso,  un mistero tutto da scoprire. Un gioiello dalle mille sfaccettature: timida e introversa per i colleghi,  fragile ed insicura per i genitori, talentuosa disegnatrice, calcolatrice,  intrigante e passionale. Penelope è tutto questo e molto di più: è un URAGANO che travolge mente e cuore di Luca. Cosa nasconde dietro i suoi bellissimi occhi velati di tristezza?
Luca  vuole varcare il suo , tumultuoso e magico,   mondo  abitato da tristi pensieri e tragici eventi.
Riuscirà a scaldare questo freddo cuore?



Un romanzo, delizioso.
Per chi, come me, ha già letto "Verso la luce", Luca è un personaggio conosciuto, eppure in questo sequel è una scoperta. Non più l'esperto psicologo, che non sbaglia mai, attorniato da belle donne, sicuro e padrone di sé, ma  un uomo che mostra  le proprie emozioni, i propri turbamenti, le proprie incertezze.
Penelope è conturbante e complessa, cattura il lettore. Simona Fagiolini con grande abilità narrative ci mostra il percorso interiore di un'anima travagliata dagli eventi.
Il cambiamento, nel cuore e nella mente, è la paroła  chiave del romanzo.

“Se tu cambi, cambia tutto ciò che ti sta intorno. Questa è la Magia!”
                                          Blue (Kerstin Gier)

ESTRATTO

"Buttarmi nel lavoro non è servito a niente. Non riesco a non pensare a lei. È sempre lì in agguato e mi colpisce ogni volta che abbasso le difese. Ogni piccolo dettaglio, anche il più insignificante, mi ricorda lei. È dentro di me e tutto intorno a me. Mi invade completamente. La notte non riesco a dormire, sento il profumo dei suoi capelli ovunque, cambiare le lenzuola non è servito a niente. La sua essenza è ancora qui."

Il suo romanzo verso luce


domenica 20 maggio 2018

INTERVISTA A CINZIA DEL BIGALLO




Cinzia Del Bigallo Fieri. Moglie e madre di due figli, lavora come dipendente pubblica presso la Provincia di Pisa. Nasce a Rosignano Marittimo (LÌ) nel 1965.
Da sempre buona lettrice, ha spesso sognato di scrivere a sua volta, ma ha accantonato, questa passione per concentrarsi sulla famiglia. In un particolare periodo della vita, per non soccombere a un evento demoralizzante, prende il coraggio a due mani e scrive il suo primo romanzo, “Tu che sussurri alla mia Anima”, speranzosa che dalla lettura delle sue pagine scaturisca, nelle lettrici e nei lettori, un breve momento di riflessione su come ognuno di noi vuole vivere la propria vita, perché questa è un dono non richiesto, come o con chi viverla è una scelta. 

Conosciamola meglio...

1 Cosa vede Cinzia allo specchio?
Vedo una donna di 53 anni con qualche ruga, qua e la, fili di capelli bianchi e le ciglia ingrigite più dei capelli, ma oltre a questi aspetti esteriori di me, vedo nei miei occhi molta malinconia e nostalgia di persone che non ci sono più e che sono una parte profonda di me. Vedo sicurezza, conquistata con fatica, con molte lacrime e con notti insonne a pensare come superare momenti difficili di moglie e madre. Vedo, riflesso allo specchio, la mia foto del giorno del matrimonio e a mala pena mi riconosco, avevo voglia di andare via, di fuggire da quel nido e di cominciare una vita nuova, solo mia con colui che avevo scelto. Ora, con il senno del poi, mi godrei molto di più quel giorno, ma soprattutto, la vicinanza dei miei genitori, tanto da rimandare il più possibile, l’allontanamento dalle loro braccia protettrici.

2 Cosa pensa Cinzia/donna del Cinzia/ scrittrice? E viceversa?
Come donna penso che ho ancora molto da imparare e questo vale come autrice. Non mi riesce scindere le due parti di me, quella di moglie, madre e donna di famiglia, con l’autrice di un romanzo, perché, in quelle pagine, anche se c’è molta fantasia, nel profondo ci sono io. Questo, forse, è il motivo per cui, ancora, non mi sento pronta per iniziare la seconda parte, sono troppo legata, sia emotivamente che sentimentalmente, al primo volume, e non mi vergogno a dire, il legame intrecciato e curato nei tre anni che ho messo per scriverlo, è più forte delle due gravidanze che ho avuto. I miei figli ora sono grandi e, grazie a Dio, in grado di gestirsi da soli, ma il mio libro ha ancora bisogno di me e anche in futuro sarà così.



3 La vita è un'enorme tela . Cosa hai dipinto sulla tua , e quale colore predomina?

Nella tela dove vedo disegnata la mia vita, non c’è un solo colore, ma molti. Inizialmente ci sono il bianco e il nero, la parte riguardante la mia adolescenza, fatta di ribellione ammansita dal dovere, dalla voglia di fuggire trattenuta dal senso di colpa, dalla voglia di urlare soffocata dal pudore. Poi il giallo, i primi anni di matrimonio, dove tutto pareva superabile e raggiungibile, ma non senza compromessi o accordi. Di seguito il blu, la scoperta del mio lato materno, quel sentirsi responsabile di un altro individuo che ha bisogno di te, e che di volta in volta con la sua crescita, ti rendi conto che non è tuo, ma ha una sua identità e personalità che in parte sei riuscita a forgiare, per renderlo un uomini del domani. E eccomi ad oggi, forgiata dalle esperienze passate, grintosa nell’andare avanti, perseverante nell’intraprendere il cammino di questa nuova avventura di autrice, e qui i colori che vedo sono vari, primo tra tutti il rosso, poi il marrone  e l’arancione.

4 Ti sei mai spogliata di normalità, per vestirti di follia? 
Caratterialmente sono molto istintiva e propensa verso gli altri, questo mi ha portato non pochi problemi. Normalmente prima viene la famiglia e i doveri ad essa legati. Scrivere il libro, non senza sensi di colpa, mi ha portato ad esaminare questo mio lato del carattere e a rivederlo, anche forzando la mia volontà. La follia è stata scrivere, pubblicarmi autonomamente e auto promozionarmi, ma non me ne pento, ammetto che la mancanza di una casa editrice, mi comporterà mettere in campo la mia già testata tenacia, ma questo non mi spaventa. 

5 Ci sono due giorni in cui non si può far nulla : ieri e domani. Quindi, oggi è il giorno giusto per...?
Vivere questo momento di me. Non solo Cinzia la moglie, la madre, la sorella, la dipendente, ma Cinzia .

6 Quando è nato l'amore per la scrittura?
Dalla mia seconda volta che ho fatto la seconda elementare e quando ho conosciuto la mia nuova maestra. Lei, Silvana Bottoni, è riuscita, con molta pazienza e sensibilità, a sbloccarmi. A distanza di decenni, quando ci siamo rincontrate e le ho dato il libro, tanta è stata l’emozione che prima di riuscire a parlarle, l’ho abbracciata piangendo come la scolaretta che ero, e lei mi ha nuovamente consolato come faceva all’ora. L’amore che metteva nel raccontare la storia, e nel leggere, tant’è che le parole si trasformavano in scene reali, mi ha invogliato a scrivere, come potete vedere da questa intervista.

7 Agli occhi del cuore di che colore appaiono le pagine del  tuo libro?
Con il colore di una pergamena.

8  Cosa regali al lettore attraverso il tuo romanzo?
Spero, un momento di riflessione su come vivere la vita. Per me, la vita è stato un dono inaspettato non richiesto, come, dove e con chi viverla è stata una mia scelta.

9  Associa al tuo libro un:
Colore: azzurro
Odore: di salsedine
Sapore: dell’acqua pura
Suono: del mare

10 La frase, nata dalla tua creatività, che ti rende orgoglioso?
Di essere riuscita a scrivere la storia che avevo sognato ad occhi aperti.

11 A quale personaggio del libro sei più affezionata? 
Alla protagonista, Maria

12 Progetti futuri?
Riuscire a completare il sogno, quello di vedere il mio libro sul grande schermo.

13 domandine a raffica:
pregio: ascoltare

difetto: parlare ad alta voce

colore preferito: azzurro

genere letterario: romanzi storici d’amore con un po’ di pepe

libro ed autore preferito: l’uomo che sussurrava ai cavalli – nessuno in particolare

cibo preferito: l’insalata

passione: cavalli e libri

scaccia tristezza: leggere

oggetto indispensabile: occhiali

oggetto superfluo: la borsa

odi: le persone pronte a giudicare senza conoscere

ami: la mia famiglia

tre desideri per il genio della lampada:
Riabbracciare le persone che non ci sono più;
Assicurare ai miei figli un futuro sereno senza problemi;
Continuare fino all’ultimo il cammino insieme a mio marito senza imprevisti.

IL SUO ROMANZO



Descrizione

Già molti secoli prima che i bianchi arrivassero nel Nuovo Mondo, migliaia di etnie popolavano quegli sconfinati territori. Questi popoli, fin dalla notte dei tempi, si sono affidati ai propri sensi per interagire con gli altri esseri viventi. Ascoltavano il richiamo degli animali. Respiravano il profumo della natura. Guardavano con gli occhi della mente. Gustavano il dolce sapore della vita, che come l’acqua, crea la propria strada, trascinando via ogni impedimento, insegnando che questa e l’amore toccano le corde segrete dell’anima, facendo vibrare il mondo che li circonda.
Maria, ragazzina di sedici anni, ha in sé racchiuso un dono tramandatole da sua madre e dalla sua ava Maya del popolo Taino.
La sua storia si svolge nella Sicilia del secondo periodo borbonico (1833); Maria Castillo, questo è il suo nome completo, unica figlia di Giuseppe Castillo e Rosalia Escobedo, nasce inaspettatamente, sfidando fin da subito il destino, lottando per rimanere in vita. Accanto a sé ha il suo spirito guida Maya, che l’accompagna nei suoi primi quattro anni di vita, facendole vivere quel periodo fanciullesco come qualunque bambina della sua età. La morte della mamma, però, cambia tutto. La forte somiglianza di Maria con la madre, non solo fisica ma anche spirituale, porta il padre ad allontanarla, non essendo pronto a rivivere esperienze particolari vissute con la moglie e, per difendersi, dolorosamente la caccia, affidandola alla dama di compagnia di Rosalia e governante della piccola, Anita, alla quale ordina di portare la figlia alla sua masseria di campagna. Lì Maria cresce libera, non essendo costretta a rispettare le rigide regole dell’epoca per diventare una perfetta signorina. Anita deve contrastare il carattere deciso e intraprendente della ragazzina, che non si sottrae mai a misurarsi con i compagni di gioco del sesso opposto. Al compimento dei dodici anni però, la vita di Maria viene messa in subbuglio. Strani sogni, accompagnati da una voce che parla una lingua sconosciuta, visioni di luoghi e immagini surreali, la portano a pensare, tenendo per sé questo segreto, di diventare pazza. La notte antecedente il suo sedicesimo compleanno, in uno di questi sogni vede il pericolo incombere su suo padre: lugubri uccelli lo avvolgono minando la sua vita, ma un lupo protettore apparso improvvisamente li allontana. Tutta l’attenzione di Maria è ora inesorabilmente rivolta verso di lui. Avvolto dalla nebbia, il lupo si trasforma in uomo, che celato, si dissolve lasciandole solo il ricordo dei suoi occhi glaciali.

Un caloroso grazie a CINZIA.
Ti auguro di realizzare i tuoi sogni di donna e scrittrice.

mercoledì 16 maggio 2018

INTERVISTA A STEFANO ANICHINI



Stefano ANICHINI è uno scrittore toscano (pseudonimo Minosse)  che ama la letteratura di quasi tutti i generi ed è cresciuto con la lettura di libri classici, gialli, thriller, romanzi storici e letteratura erotica.  Collezionista di fumetti erotici e cartoline erotiche degli anni trenta, ha da poco scoperto la comodità degli e-book, con i quali riesce a leggere senza inforcare gli occhiali, unito al piacere di leggere racconti brevi da finire prima di spegnere la luce sul comodino. Ha deciso di cimentarsi in questo genere seguendo le molteplici esortazioni di amici ed in particolare di chi gli ha chiesto di scrivere le proprie avventure. Amico di tanti colleghi e colleghe che scrivono letteratura erotica, fa parte delle varie comunità di scrittori di tale genere. 

Conosciamolo meglio...

1 Cosa vede  Stefano allo specchio
Vedo me stesso con tutta la mia voglia di proseguire in questa avventura iniziata da poco come scrittore, in erba come mi ha definito una carissima amica.
Dietro di me allo specchio vedo la mia vita fatta di tanti ricordi tra i quali ho attinto le situazioni dei miei racconti, quasi tutti autobiografici

2 Cosa pensa Stefano/ uomo di Stefano/ scrittore? E viceversa?
Che Stefano Scrittore, in arte Minosse ha trovato come passare il tempo. Minosse chiede a Stefano Più tempo.

3 La vita è un'enorme tela . Cosa hai dipinto sulla tua , e quale colore predomina?
Ho dipinto 60 anni di vita molto colorata spesso del colore blu del mare che amo in maniera attiva visto che mi piace navigare soprattutto a vela

4 Ti sei mai spogliato di normalità, per vestirti di follia? 
Lho fatto molte volte soprattutto quando ero più giovane non mi sono risparmiato molto nelle follie, ma se capita loccasione mi spoglio volentieri della normalità.

5 Ci sono due giorni in cui non si può far nulla : ieri e domani. Quindi, oggi è il giorno giusto per...?
Dedicarmi un po' a me a fare finalmente il limoncello.

6 Quando è nato l'amore per la scrittura?
È nato su sollecitazione di una mia amica ed ex. Mi ha spronato lei a scrivere, poi con laiuto di tante amiche scrittrici ho provato a scrivere di più e ho scoperto che il gusto di passare le notti a inventare una storia e tradurla in pensieri e frasi scritte è unico

7 Agli occhi del cuore di che colore appaiono le pagine del  tuo libro?
Sono sicuramente rosse per alcuni argomenti trattai, azzurre per il continuo riferirsi al mare Diciamo che combinando i due colori viene fuori il viola colore che mi piace, anche calcisticamente

8  Cosa regali al lettore attraverso il tuo romanzo?
Credo di regalare emozioni, eccitazione e indurre a cercare nei propri ricordi, io scrivo di cose vissute, non di Fantasy, che odio, quindi molti lettori possono ritrovarsi in situazioni simili proprie o di conoscenti.

9  Associa al tuo libro un:
Colore:   Viola Come la protagonista di un mio racconto
Odore:  Quello dolce e appiccicoso del profumo di Isabella
Sapore:  Quello del cocomero che Daniela si ferma a mangiare in uno dei racconti
Suono:   Quello monotono, sommesso e continuo di un treno eurostar dove inizia il racconto di Sara


10 La frase, nata dalla tua creatività, che ti rende orgoglioso ? 
Molte delle mie poesie mi piacciono sicuramente La pelle sa   è una delle più belle

11 A quale personaggio del libro sei più affezionato? 
A tutte le protagoniste dei miei racconti, molte delle quali sono ancora in contatto con me, ma soprattutto a Diana che ha segnato una pietra miliare nel mio percorso di vita.

12 Progetti futuri?
Scrivere un romanzo storico erotico a quattro mani con Emily Hunter e cimentarmi in un giallo.

13 domandine a raffica:
pregio     Pazienza

difetto      me li dicono sempre ma li scordo velocemente

colore preferito   Rosso e Blu uguale Viola

genere letterario    Gialli, romanzi storici, erotico

libro ed autore preferito    Fiesta di  Hemingway

cibo preferito Pane burro e acciughe

passione    per il mare e la vela

scaccia tristezza    musica Jazz

oggetto indispensabile:  un mini coltellino svizzero che tengo come portachiavi

oggetto superfluo:  la macchina da caffè Nespresso, che non ho

odi le persone conformiste e troppo benpensanti

ami       Mio Figlio

tre desideri per il genio della lampada
Stare sempre in buona salute
Essere un po' più agiato  economicamente
Stare di più al mare



Estratto 
di 
Vacanza a Palinuro

Inizio lo spettacolo pirotecnico, bellissimo come tradizione dei paesi del sud Italia, due ditte competevano tra di loro per i fuochi più belli. Mi stesi un po' sul corpo di Anna e lei mi abbraccio, Francesca si stese appoggiando la testa sul mio petto.  Anna le passo un dito sulla bocca e lei, tirando fuori la lingua, lo leccò a lungo. La cosa mi stava eccitando e tra le gambe si stava risvegliando la mia mascolinità, Francesca sicuramente si accorse che qualcosa a cui era appoggiata si era gonfiato e me lo fece sentire premendoci sopra con il sedere. 


Ringrazio, Stefano, per la bellissima intervista: adoro leggere tra le righe, gustare ogni risposta e viaggiare tra meandri dell'io. 
Ti auguro di continuare ad infiammare cuore e mente dei lettori.
😘😘

lunedì 14 maggio 2018

ALTROVE AL CENTRO DEL MARE





Titolo : ALTROVE AL CENTRO DEL MARE
Autore: Elena Lombardi
Editore:  selfpublisher
Data di pubblicazione : Aprile 2018
Pagine:443
Genere:  romanzo rosa



Sophie Campbell è un labirinto di sogni infranti. 
Da tutta la vita cerca di nascondere il dolore dietro un sorriso, di superare le avversità aggrappandosi con tutte le sue forze all’amore, ma l’amore è come sabbia che le sfugge tra le dita. 
Raul Alexander è un conquistatore e uno squalo capace di trascinarla nell’abisso più oscuro dei suoi ricordi, ma anche di amarla come nessun’altro ha mai fatto. 
Lei gli dirà addio per sempre. Lui imparerà ad odiarla con la stessa intensità. 
Il destino però è perverso. Al funerale del padre, Raul si presenterà da lei dopo anni, pronto a scagliare la sua freccia e a darle il colpo di grazia ma quando la vede ai piedi dell’altare, non ne è capace. Avvolta nel suo lutto, Sophie gli apparirà fragile e vulnerabile. Non sa nulla della sua vita, non conosce le ombre del suo passato ma qualcosa lo riconduce a lei. Qualcuno. Raul non potrà fare a meno di prendersene cura e portarla a casa sua, al sicuro. 
Sydney però continuerà a impartire dolore e sofferenza, il sole continuerà a riscaldare i loro cuori tumultuosi, il mare a spazzare via tutte le loro certezze, facendoli sentire entrambi altrove. 
Una storia cruenta e intensa, una storia colma di odio e amore, lacrime e incomprensioni eppure l’amore trionfa su tutto, anche sul dolore della disperazione e del fallimento. 

"Non poteva più amarlo perchè l'amore era stato sradicato con forza dal suo cuore, lasciandole un buco di metri nell'anima". 






Raul Alexander è un imprenditore, un uomo in carriera che vive una vita agiata, ma con un enorme voragine nel cuore. Ama una donna che lo ha preso in giro, sedotto ed abbandonato. 
Dopo anni,  la  rivede, deciso a ricambiare il male ricevuto, ma basta un incontro di sguardi per  capire che il sentimento che prova per lei è immutato, ancora vivo e dirompente: un tarlo difficile da estirpare. Sophie non riuscirà a rubargli il cuore un'altra volta, è preparato per evitare che accada; eppure, lì ad un passo da lei , i ricordi riaffiorano alla mente, può sentirne l'inconfondibile odore, può ammirare la tenerezza di un corpo che in passato è stato suo.

Non era cambiato proprio niente. L’alchimia che li aveva legati all’inizio della loro relazione era ancora lì, a spezzare i loro cuori e a mischiare i loro battiti dissennati

Sophie è ancora la donna più bella e desiderabile del mondo. Ma i suoi occhi non brillano più, sono spenti.
Conosce veramente questa donna, cosa nasconde, cosa vela il suo viso di tristezza, cosa annega la sua anima in un mare  di dolore dal quale è difficile riemergere?
Poi una vocina interrompe i suoi pensieri e arriva un' inaspettata rivelazione: una piccola creatura abbraccia la donna che alberga nei suoi sogni, è sua figlia... è la loro figlia.
Un'altra bugia che non riesce a perdonare, che fa crescere la rabbia nei suoi confronti. Come può essere arrivata a tanto: privarlo di Kira.
Decide di non  sprecare neanche un secondo, vuole entrare nella vita della sua bambina e costringe Sophie a seguirlo a casa sua.
Si ritrovano sotto lo stesso tetto e la convivenza è difficile, mostrano disprezzo e celano attrazione. Kira vede già, quello che loro stentano ad ammettere: i suoi genitori si amano ancora.
Finalmente il sole a scaldare ed illuminare questa acerba  famiglia, ma un crudele destino incombe  minaccioso all'orizzonte carico di nuvole nere.
Saprà l'amore essere tenace? Superare le avversità? Seppellire il  passato? 


Questo romanzo arriva cuore!
Elena Lombardi è la scrittrice dell'amore, passi di squisita dolcezza, di intensa passione, di lacerante dolore, portano il lettore ad affezionarsi a questa coppia travagliata, alla loro bambina che riesce a vedere con gli occhi del cuore.
Complimenti!
  


Estratto 

«La prossima volta che non rispetti un mio ordine Sophie, giuro che farò l’amore con te fino a sentirmi esausto, chiaro? Prova di nuovo a disubbidirmi o a rischiare di farti del male per delle sciocchezze, che te la vedrai solo con il mio corpo e la passione che posso darti. Ti consumerò fino a confonderti, fino a farti perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Sarai mia fino a quando non recupererai il tuo respiro. Ti basta come spiegazione o vuoi sentirti dire di più?», la incalzò lui tenendola ipnotizzata con i suoi ardenti occhi grigi. Non l’aveva né toccata né sfiorata, eppure si sentì come gelatina. Si sentì marchiata a fuoco da quelle parole.    Impallidì di colpo. Non poteva esserci punizione più ingiusta: quella di confondersi in lui, quella di amarlo e rendersi conto che non aveva smesso neanche per un attimo. Non sarebbe stata in grado di sopportarlo.  


Libro della stessa autrice


martedì 8 maggio 2018

A Domani & Oggi è già domani



Dilogia
A Domani - vol. 1
Oggi è già domani - vol.2

Autore: Maura R

Data di pubblicazione : agosto 2016/2017

Genere:  romanzo rosa




Per l’avvocato Andrea Furlan - affascinante quarantenne divisa tra i doveri di madre e una brillante carriera - Leonardo Cacciari potrebbe rappresentare un pericolo, una duplice trasgressione. Sul piano professionale significherebbe andare contro il suo principio di tutelare unicamente i diritti delle donne e, su quello personale, fare un salto nel vuoto, cancellando anni di totale autocontrollo e l’innata capacità di tenere tutti ad una certa distanza. Catturato dai contrasti di una donna che porta con sé fuoco e ghiaccio, l’arrogante imprenditore immobiliare è determinato a conquistare la fredda professionista, sempre in fuga da se stessa e dai propri sentimenti. Sotto lo sguardo sbigottito, ma ironico, dei loro amici il viaggio inaspettato di Andrea e Leonardo avrà tre tappe fondamentali: Trieste, Torino e Genova. Ciascuna di queste cornici racchiuderà tre diverse spirali della loro innegabile passione. Come la vita ci insegna, il cambiamento è l’unica certezza: si ride, si piange, si ama, si costruiscono muri per poi buttarli giù. A domani non è una certezza, ma l’augurio più bello. Il destino non esiste … Tutto dipende dalle scelte che siamo in grado di fare. Da quanto siamo pronti a rischiare, a lottare, a crederci . Da quanto siamo disposti a cedere per avere. … Tutto dipende da noi.





«A domani, Leonardo.» Tre parole. Escono dalle sue labbra sensuali come un soffio, un soffio con la forza di un uragano. L’inverno sta finendo, ma qualcosa sta riportando il gelo nella vita di Andrea. La felicità ha sempre un prezzo e la sua durata è breve come un alito di vento. Leonardo deve prendere la sua decisione. Andrea lo ha lasciato libero di scegliere. Da quel giorno per l’avvocato Furlan è come camminare sui carboni ardenti, ogni passo che fa può segnarla per sempre. Nonostante un destino che pare essere già stabilito, i due protagonisti si ribelleranno in tutti i modi a questo. Lotteranno caparbiamente, si ameranno e si odieranno per le scelte fatte. Il loro sarà un salto nel vuoto, l’adrenalina guiderà ogni azione, fino al momento in cui i piedi toccheranno di nuovo terra. Un volo che diventerà il loro personale viaggio tra presente, passato e futuro. «Ti sto dicendo che io ci sarò per te. La domanda a cui dovresti rispondere è: tu ci sarai per me, domani?»



Tra Andrea e Leonardo è attrazione al primo sguardo.
Un incontro/scontro che fa scintille.
Lei avvocato di successo, grintosa e indomabile.
Lui imprenditore fascinoso deciso a domare la bella ed insolente ribelle.
Folli l'uno dell'altra, vivono momenti di conturbante passione. Leonardo riesce a svestire il meraviglioso corpo di Andrea e spogliare la sua anima dalla corazza abilmente costruita  per vivere al sicuro dal mondo.
Cresce la voglia di stare insieme, nasce l'amore... poi una donna che arriva dal passato a travolgere e frantumare  ciò che entrambi hanno costruito. 
Bugie, delusioni e momenti tragici ostacoleramno il loro percorso, riusciranno a trovare il modo di tenere ben stretto il nodo che li unisce.
A voi scoprirlo!

Due romanzi che trasudano di amore.
Un amore con le sue mille sfaccettature e con i suoi infiniti ed inimmaginabili poteri.
Sentimento che sa far gioire, ma che sa anche far soffrire.
Maura R, ha saputo coinvolgere il lettore in questa intensa ma complicata storia d'amore, tra due esseri diversi ed uguali che non sanno fare a meno l'uno dell'altro.






ESTRATTO

Non riuscì in nessun modo a impedire al suo cuore di balzarle in gola, si sentì davvero una ragazzina, ma era questo l’effetto che quell’uomo le faceva. La rendeva diversa, riusciva a scalfire le sue difese, si era insinuato nella parte più profonda di lei. Quando le aveva detto: “Non sei sola, mai” aveva mantenuto la sua promessa. Il suo pensiero, la sua presenza, per assurdo persino il suo profumo non l’avevano mai abbandonata.