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lunedì 9 novembre 2020

Intervista a Stefano Conti




Oggi, ospite del Salottino libroso
 lo scrittore Stefano Conti.
Conosciamolo meglio...



 1 Chi è Stefano?

Laureato in Lettere Classiche a Siena, dottore di ricerca in Storia e Filosofia antica a Jena (Germania), sono poi diventato professore di Storia Romana ed Epigrafia Latina all’Università di Siena. Ho scritto testi su archeologia e filosofia del mondo classico e saggi di storia romana. Il mio romanzo d’esordio Io sono l’imperatore ha riscosso ampi consensi di pubblico e di critica, ottenendo prestigiosi premi letterari (tra gli altri Portofino incontra autori; Narrativa Alda Merini). Ho appena pubblicato (luglio 2020) un nuovo romanzo: Seguimi se vuoi, un mix coinvolgente di giallo, storia, amore e mistero.


2 Immagino a colori le pagine di ogni libro che leggo. I tuoi romanzi si tingono di...?

Giallo con sfumature di rosa.


3 È difficile narrare per uno storico? Affianca l’accaduto e il vero o si allontana cedendo all'immaginazione e alla fantasia?

Nel mio ultimo romanzo “Seguimi se vuoi” racconto una vicenda che intreccia abilmente fatti storici ed eventi di fantasia verso un trionfo tutto al femminile. Si intraprende un viaggio, tra città d’arte e siti archeologici, nel tentativo di decifrare i segreti celati nella vicenda del Sacro Graal. L’enigma parte dall’età romana per poi svilupparsi nel Medioevo, fino all’epoca nazista e a quella contemporanea. Ci sono dietro anni di ricerche e di studi, in modo da fornire al lettore, al di là della vicenda romanzata e di fantasia, anche dati storici certi e accaduti.




4 Parlaci del protagonista del tuo ultimo romanzo.

Francesco Speri ha un trascorso come docente, precario, di storia antica all’università, ma, sorpassato da persone con meriti “extra-accademici”, si ritrova a fare il cassiere in banca. Francesco non è un supereroe, ma uno di noi, che si trova coinvolto in una ricerca più grande di lui. La volontà è che chiunque si possa rivedere in lui, nei suoi successi, ma anche nelle sue debolezze e difficoltà.

 5 C è un personaggio, nato dalla tua creatività che ti assomiglia?

Inevitabilmente mi rispecchio in Francesco: oltre che nella fissazione per l’imperatore filosofo Giuliano, i suoi pensieri e azioni sono le mie; anche gli episodi che racconto, per ironizzare e spezzare il ritmo, mi sono tutti realmente accaduti. Buona parte degli altri personaggi sono ugualmente ispirati a persone reali.

6 Cosa ti ispira?

Partendo da fatti reali e documenti storici, ho mescolato la passione per la saggistica alla narrazione. Basandomi su mie ricerche storico-archeologiche, ho cercato di condurre, tramite narrazioni e colpi di scena, alla scoperta del mistero centrale: il luogo di conservazione del Santo Graal. Per poter dare descrizioni brevi ma attendibili dei luoghi e degli eventi citati, ho fatto un lungo lavoro di analisi delle fonti delle varie epoche trattate. Lo scopo è trasportare il lettore in un viaggio ideale a bordo di una macchina del tempo, mentre la vena ironica che pervade la narrazione dà brio a una vicenda coinvolgente e divertente insieme.


7 Cos’ è scrivere? Quando è nata questa passione?

La passione per la lettura e la scrittura credo siano innate in me. Certo ci sono voluti molti anni per trasformare questo amore in un lavoro appassionante.

Sono convinto che la storia possa affascinare tutti, se presentata nel modo giusto, magari evidenziandone gli aspetti ignoti: ecco l’idea di scrivere un romanzo che incuriosisse su alcune vicende meno note. Mi sono molto divertito a immaginare e scrivere la vicenda di “Seguimi se vuoi”. La voglia è di comunicare questo piacere al lettore, trasmettendogli il mio interesse per la storia, i gialli e i viaggi.


8 A chi dedichi i tuoi scritti?

Nessuno dei miei libri ha una dedica, perché sono dedicati a tutti quelli che avranno voglia e piacere di leggerli. Se però volessi fare un ringraziamento, sarebbe per i miei genitori, che mi hanno sempre sostenuto.


 9 Progetti futuri? Prossimo sogno da realizzare?

Appena sarà possibile, sarò di nuovo impegnato con il tour in giro per l’Italia: vado in biblioteche, licei, teatri e piazze per far conoscere il mio ultimo romanzo con un incontro-spettacolo interessante e coinvolgente: a metà tra la storia e l’archeologia, accompagnato da immagini, dall’interpretazione di attori teatrali, ma anche dall’ascolto di brani musicali e visione di spezzoni di film. Riscuote molto successo e piace a chi partecipa. 

Intanto ho iniziato la stesura di un nuovo romanzo…


10 Cosa vede Stefano allo specchio? Cosa vede, invece, ad occhi chiusi?

Stefano allo specchio vede un uomo che ha dedicato la prima parte della sua vita allo studio della storia e alla ricerca scientifica e che ora cerca di avvicinare il grande pubblico a tematiche non sempre semplici con una divulgazione divertente e alla portata di tutti. 

A occhi chiusi, vede uno scrittore affermato e di successo. E, come dico nel mio ultimo romanzo, “Se ci credi, ma solo se lo vuoi con tutte le forze, ci riesci, sempre”.


11 Quale elemento della natura rappresenta la tua Essenza? Descrivi te stesso attraverso un: COLORE, ODORE, SAPORE, RUMORE.

Elemento della natura... il mare. Colore: acquamarina. Odore: la salsedine. Sapore: il peperoncino piccante. Rumore: la pallina da tennis che rimbalza nel campo avversario e fa punto.


12 La vita è una grande tela da dipingere, cosa hai dipinto sulla tua e quale colore predomina?

Un anfiteatro romano stracolmo di persone ad ascoltarmi. Colore predominante: azzurro.


13 Il verbo più prezioso del tuo vocabolario?

Scrivere.


14 Amare è...?

Come scrivo in Seguimi se vuoi, “Quando una donna ti bacia e ti sembra sempre la prima volta, forse… forse è amore”.


15 Tre desideri per il genio della lampada?

Avere accanto una persona che guardi nella mia stessa direzione, una crociera intorno al mondo, soggiornare su un faro di un’isola deserta.


Ringrazio Stefano Conti per essere stato con noi.

Grazie❤




lunedì 20 aprile 2020

INTERVISTA A CARLO PISANI


Ospite di Salottino libroso
 l'amico e poeta 
Carlo Pisani


Dottore commercialista che ama le parole e la musica che trasmettono.
 Autore di una stupenda raccolta di poesie



BARCA A RIME
Una barca che non si sposta con la forza dei remi ma  con quella delle rime

Conosciamolo meglio...


Cosa vede Carlo allo specchio?
Vedo un uomo che pur se ha il pizzetto bianco ha la voglia di colorare sempre con colori diversi le sue giornate, quindi voglia di novità e di imparare cose nuove.

Cosa vede Carlo ad occhi chiusi?
Vedo un’isola lussureggiante ricoperta di cascate, torrenti, boschi, quindi mare e montagne che si riuniscono in un unico paesaggio.

Ci sono due giorni in cui non si può far niente: ieri e domani,
quindi oggi il giorno giusto per…..
Per provare nuove emozioni.

Cos’è per te la poesia?
La poesia è un mezzo di trasmissione dei propri sentimenti e delle proprie emozioni.


Una poesia della Merini inizia così: “ C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte….”, Carlo ha già trovato un posto così?
Sì, è Marina di Camerota, a cui ho dedicato una poesia che pubblicherò nel prossimo libro. Un posto incantevole dove mi reco per qualche giorno almeno una volta l’anno.

Charlie Chaplin diceva”la poesia è una lettera d’amore indirizzata al mondo”. Barca a rime è un elogio alla poesia ed all’animo poetico, quali emozioni trasmetti al mondo?
Sono le emozioni le più disparate, dalla paura alla gioia, all’amore.



Agli occhi del cuore, di che colore appaiono le pagine sulle quali hai impresso le tue poesie?
Vedo sempre e solo il colore azzurro
( azzurro della squadra del cuore, il Napoli)

La vita è un’enorme tela bianca sulla quale dipingiamo il nostro vissuto. Cosa hai dipinto sulla tua?
Ho dipinto una bella storia d’amore e di famiglia ed ora sto iniziando a dipingere una letteraria.
Quale colore predomina?
L’azzurro

Il verso poetico più bello che hai scritto.
Sei il sole che risplende il mio giorno
La luna che accende la sera
Il primo fiore di primavera.



Progetti  futuri? Come immagini la strada avanti a te?
Sto scrivendo un’altra raccolta di poesie, molte delle quali sono in rima baciata e spero di poterla pubblicare entro la fine dell’anno. Inoltre alcuni anni fa scrissi dei racconti brevi di storie di condomini un po’ “sui generis” sia della Napoli “bene” che della Napoli dei quartieri Spagnoli. Tale libro vorrei pubblicarlo subito dopo le poesie.

Domandine a raffica:
colore preferito
azzurro
genere letterario
poesia e romanzo umoristico
cibo preferito
parmigiana di melenzane
passione
calcio
scaccia tristezza
mio figlio piccolo Morgan
oggetto indispensabile
libro
oggetto superfluo
pipa
cosa odi
odo il canto dell’usignolo sull’isola deserta
cosa ami
la libertà
tre desideri per il genio della lampada
vincere qualche premio letterario, creare un’Associazione culturale e scrivere un romanzo.

PENSIERO PER I LETTORI
I miei lettori devono ritagliarsi un piccolo spazio del loro tempo per interagire col sottoscritto su varie tematiche, magari prendendo lo spunto da qualche mia poesia, quindi mi piacerebbe avere con loro un dialogo costante sui social. Per info sull'acquisto contattatemi su Facebook
https://www.facebook.com/carlo.pisani.90


Ringrazio Carlo Pisani per aver accettato il mio invito in questo salottino che profuma di poesia.
Gli auguro di essere sempre sulla cresta dell'onda con la sua BARCA A RIME .

mercoledì 16 maggio 2018

INTERVISTA A STEFANO ANICHINI



Stefano ANICHINI è uno scrittore toscano (pseudonimo Minosse)  che ama la letteratura di quasi tutti i generi ed è cresciuto con la lettura di libri classici, gialli, thriller, romanzi storici e letteratura erotica.  Collezionista di fumetti erotici e cartoline erotiche degli anni trenta, ha da poco scoperto la comodità degli e-book, con i quali riesce a leggere senza inforcare gli occhiali, unito al piacere di leggere racconti brevi da finire prima di spegnere la luce sul comodino. Ha deciso di cimentarsi in questo genere seguendo le molteplici esortazioni di amici ed in particolare di chi gli ha chiesto di scrivere le proprie avventure. Amico di tanti colleghi e colleghe che scrivono letteratura erotica, fa parte delle varie comunità di scrittori di tale genere. 

Conosciamolo meglio...

1 Cosa vede  Stefano allo specchio
Vedo me stesso con tutta la mia voglia di proseguire in questa avventura iniziata da poco come scrittore, in erba come mi ha definito una carissima amica.
Dietro di me allo specchio vedo la mia vita fatta di tanti ricordi tra i quali ho attinto le situazioni dei miei racconti, quasi tutti autobiografici

2 Cosa pensa Stefano/ uomo di Stefano/ scrittore? E viceversa?
Che Stefano Scrittore, in arte Minosse ha trovato come passare il tempo. Minosse chiede a Stefano Più tempo.

3 La vita è un'enorme tela . Cosa hai dipinto sulla tua , e quale colore predomina?
Ho dipinto 60 anni di vita molto colorata spesso del colore blu del mare che amo in maniera attiva visto che mi piace navigare soprattutto a vela

4 Ti sei mai spogliato di normalità, per vestirti di follia? 
Lho fatto molte volte soprattutto quando ero più giovane non mi sono risparmiato molto nelle follie, ma se capita loccasione mi spoglio volentieri della normalità.

5 Ci sono due giorni in cui non si può far nulla : ieri e domani. Quindi, oggi è il giorno giusto per...?
Dedicarmi un po' a me a fare finalmente il limoncello.

6 Quando è nato l'amore per la scrittura?
È nato su sollecitazione di una mia amica ed ex. Mi ha spronato lei a scrivere, poi con laiuto di tante amiche scrittrici ho provato a scrivere di più e ho scoperto che il gusto di passare le notti a inventare una storia e tradurla in pensieri e frasi scritte è unico

7 Agli occhi del cuore di che colore appaiono le pagine del  tuo libro?
Sono sicuramente rosse per alcuni argomenti trattai, azzurre per il continuo riferirsi al mare Diciamo che combinando i due colori viene fuori il viola colore che mi piace, anche calcisticamente

8  Cosa regali al lettore attraverso il tuo romanzo?
Credo di regalare emozioni, eccitazione e indurre a cercare nei propri ricordi, io scrivo di cose vissute, non di Fantasy, che odio, quindi molti lettori possono ritrovarsi in situazioni simili proprie o di conoscenti.

9  Associa al tuo libro un:
Colore:   Viola Come la protagonista di un mio racconto
Odore:  Quello dolce e appiccicoso del profumo di Isabella
Sapore:  Quello del cocomero che Daniela si ferma a mangiare in uno dei racconti
Suono:   Quello monotono, sommesso e continuo di un treno eurostar dove inizia il racconto di Sara


10 La frase, nata dalla tua creatività, che ti rende orgoglioso ? 
Molte delle mie poesie mi piacciono sicuramente La pelle sa   è una delle più belle

11 A quale personaggio del libro sei più affezionato? 
A tutte le protagoniste dei miei racconti, molte delle quali sono ancora in contatto con me, ma soprattutto a Diana che ha segnato una pietra miliare nel mio percorso di vita.

12 Progetti futuri?
Scrivere un romanzo storico erotico a quattro mani con Emily Hunter e cimentarmi in un giallo.

13 domandine a raffica:
pregio     Pazienza

difetto      me li dicono sempre ma li scordo velocemente

colore preferito   Rosso e Blu uguale Viola

genere letterario    Gialli, romanzi storici, erotico

libro ed autore preferito    Fiesta di  Hemingway

cibo preferito Pane burro e acciughe

passione    per il mare e la vela

scaccia tristezza    musica Jazz

oggetto indispensabile:  un mini coltellino svizzero che tengo come portachiavi

oggetto superfluo:  la macchina da caffè Nespresso, che non ho

odi le persone conformiste e troppo benpensanti

ami       Mio Figlio

tre desideri per il genio della lampada
Stare sempre in buona salute
Essere un po' più agiato  economicamente
Stare di più al mare



Estratto 
di 
Vacanza a Palinuro

Inizio lo spettacolo pirotecnico, bellissimo come tradizione dei paesi del sud Italia, due ditte competevano tra di loro per i fuochi più belli. Mi stesi un po' sul corpo di Anna e lei mi abbraccio, Francesca si stese appoggiando la testa sul mio petto.  Anna le passo un dito sulla bocca e lei, tirando fuori la lingua, lo leccò a lungo. La cosa mi stava eccitando e tra le gambe si stava risvegliando la mia mascolinità, Francesca sicuramente si accorse che qualcosa a cui era appoggiata si era gonfiato e me lo fece sentire premendoci sopra con il sedere. 


Ringrazio, Stefano, per la bellissima intervista: adoro leggere tra le righe, gustare ogni risposta e viaggiare tra meandri dell'io. 
Ti auguro di continuare ad infiammare cuore e mente dei lettori.
😘😘

martedì 9 gennaio 2018

Intervista a Daniele Aiolfi




Daniele Aiolfi nasce a Parma nel 1953, cresce a Firenze, matura a Conegliano, Treviso, tra le dolci colline del prosecco. Da quarant’anni si occupa di marketing, finanza e consulenze aziendali. Nel 2007 pubblica il suo primo romanzo, 93 Giorni, poi si dedica ai racconti erotici e ne scrive dodici; ama sorprendere il lettore con colpi di scena e spesso ci riesce. Nel 2012 fonda la sua casa editrice Eroscultura, che nel 2016 conta oltre 90 autori con 126 opere pubblicate. 

Conosciamolo meglio...




1 Cosa vede Daniele allo specchio?
DANIELE vede un uomo soddisfatto della propria vita, colma di successi, professionale ed economici e di mille problemi, ma una vita “felice” non è una vita senza problemi, bensì una vita in cui hai imparato a risolverli.

2 La vita è un'enorme tela, cosa hai dipinto sulla tua? 
Ho dipinto molte delle cose che volevo fare, solo che ho ancora tela e tavolozza in mano perché i miei progetti non sono finiti. Ho voglia, a 64 anni, di fare nuove cose e consolidare le vecchie.

3 Che profumo ha la tua ESSENZA? 
POTREI rispondere Terre di Hermes, ma forse volevi sapere altro… 
l’aroma della dolcezza, gentilezza, correttezza e rispetto.

4 Ti sei mai spogliato di normalità per vestirti di follia? 
SEMPRE! Ho fatto un sacco di cose dai più considerate folli, che per me erano normali. Adoro la diversità, detesto l’omologazione. Intendiamoci, essere diversi dal gregge, presenta dei costi, e dei rischi, ma a me piace così.

I SUOI LIBRI


5 Scrivere è un po' come il sesso quando si invecchia: cominciare diventa ogni giorno più difficile, ma quando hai cominciato non vorresti mai finire (Stefen King). Per te cos'è la scrittura e quando hai deciso di alimentare questa passione? 
Alcuni anni fa dovetti sopportare una dolorosa interruzione di un grande amore, volontaria, per intenderci, quindi ancor più dolorosa e mi venne il desiderio di scrivere un romanzo, che intitolai 93 giorni, per nulla autobiografico, ma in cui il carattere dei protagonisti era il mio e quello di lei. Questa cosa me la fece sentire più vicina. Mi dissero che il risultato era apprezzabile e proseguii, per il piacere di narrare e dare sfogo alla mia fervida fantasia.

6 Immagina il tuo sentiero su questa terra: dove sei, cosa hai lasciato alle tue spalle, cosa scorgi davanti a te? 
SONO (vorrei…) essere su una pista, al volante di una Ferrari di Formula 1 (il grande sogno irrealizzato) alle spalle lascio gli avversari e davanti a me la bandiera a scacchi che sancisce la mia vittoria, del Gran Premio e del Campionato del mondo!

7 Cosa regali al lettore attraverso i tuoi libri? REGALO, o conto di farlo, emozioni, sogni, voglia di vivere, quella marmellata imprescindibile fatta di gioie e di dolori, perché la vita ci dona entrambi e vanno accettati. E anche eccitazione, visto che narro storie intrise di erotismo.

Il suo primo romanzo


8 Cos'è l'erotismo per Daniele? 
IL SALE della vita, il motore che muove il mondo di una meravigliosa energia pulita. Non vivo certo per il sesso, ho molti altri interessi, ma indubbiamente è il gioco più bello al mondo, non costa nulla, distende i nervi, annulla le tensioni, fa sparire le guerre. Andrebbe prescritto come terapia.

Il suo ultimo romanzo

9 Si può amare la carne senza baciarne l'anima? 
SI’, certo, ma carne e anima insieme sono tutta un’altra cosa!

10 Agli occhi del cuore, di che colore appaiono le pagine dei tuoi romanzi?  ROSSE. Come la passione, come la Ferrari, come le labbra da baciare.


12 progetti futuri?
Un nuovo importante lavoro che mi dovrebbe riportare al benessere economico di un tempo e che mi permetterà di investire nuove, importanti risorse finanziare per lo sviluppo della mia casa editrice. E un nuovo marchio editoriale per pubblicare anche la narrativa non erotica.


DOMANDINE A RAFFICA
PREGIO: Vanitoso, capriccioso, so far bene l’amore
DIFETTO: Vanitoso, capriccioso, sono impotente
COLORE PREF. Rosso! Ma anche blu
GENERE LETTERARIO Spionaggio, d’amore, erotico, umoristico,
LIBRO ED AUTORE PREF.
Il barone rampante di Italo Calvino come autore, ex equo Isabelle Allende e Ken Follet
CIBO PREF. 
Spaghetti con le vongole e comunque tutta la pasta condita in ogni maniera
SCACCIA TRISTEZZA Sesso…
OGGETTO INDISPENSABILE Una bella cravatta
OGGETTO SUPERFLUO Gli abiti firmati
ODI L’ignoranza
AMI La dolcezza
TRE DESIDERI PER IL GENIO DELLA LAMPADA La fine di tutte le guerre, abolire invidia e cattiveria, fermare il tempo a 50 anni


Il saluto di Daniele ai lettori

Ringrazio Daniele Aiolfi per essere stato ospite del salottino libroso.
Lieta di aver conosciuto, se pur virtualmente, un bravissimo scrittore e un   uomo dalla squisita raffinatezza.

lunedì 23 ottobre 2017

Intervista a Barbara Anderson

INTERVISTA 
A
BARBARA ANDERSON

Oggi ospite del salottino libroso la scrittrice Barbara Anderson.

CONOSCIAMOLA MEGLIO...


1)Cosa vede Barbara allo specchio?Guardandomi allo specchio  a prima vista vedo il riflesso della ragazza che sono stata un tempo:giovane, bella, solare, intelligente probabilmente esuberante. Ma, soffermandomi meglio sui dettagli ho davanti agli occhi la donna che sono oggi, matura senza quel colore acerbo di innocenza e irresponsabilita’ che avevo allora.Sono diventata una donna, un involucro di esperienze che hanno segnato il mio corpo, il miovolto e senza alcun dubbio il mio cuore e la mia anima.Sto invecchiando e stranamente la cosa non mi dispiace affatto.

2)La vita e’ un enorme tela, cosa hai dipinto sulla tua?
Bellissima domanda che potrebbe darmi spunto perfino per una nuova storia di un prossimo libro.Sulla mia tela c’e’ dipinta una mano tesa perche’ sono una persona disponibile e altruista ,sullo sfondo della tela la mia famiglia, i miei figli avvolti tra due mani socchiuse.La cornice di questa tela , il mio lavoro la professione che amo e che esercito con passione da oltre 28 anni. Sono un Infermiera Professionale di cardiochirurgia.La mia tela e’ appesa su una parete verde smeraldo come l isola su cui vivo.L’ Irlanda.

3)Che profumo ha la tua essenza?
La mia essenza profuma di  amore per la vita e di vaniglia.

4)Ti sei mai spogliata di normalita’ per vestirti di follia?
Credo in tutta onesta’ di non aver mai indossato  gli abiti della normalita’.Bada bene, sono  una donna apparentemente normalissima, moglie, mamma, lavoratrice e donna di casa ma ho una personalita’ piuttosto eccentrica ed esuberante, ho un atteggiamento ironico ed autoironico nei confronti della vita e di me stessa.Non ho inibizioni ne tabu.Vedo il buono in ogni cosa e aime’ anche in ogni persona.Sono una donna felice che per arrivare dove e’ ora ha sofferto molto ed ha rischiato di impazzire.Bisogna essere folli per esser felici in un mondo pieno di odio, rancore e cattiveria.

5)Barrico dice che la scrittura e’ la forma piu sofisticata di silenzio.
Per te, cos’e’ la scrittura e quando hai deciso di alimentare questa passione?
Mi trovo completamente d accordo con il pensiero di Barrico, la scrittura non e’ altro che la voce del tuo silenzio interiore.
Bellissima questa immagine.
Per me la scrittura è un istantanea dei miei pensieri, dei miei sogni, dei miei desideri, della mia esperienza di vita passata e la mia visione di cio che potrebbe esserci in un futuro. È una necessità, un piacere, una gioia e a volte anche una sofferenza.
Ho iniziato a scrivere piccoli romanzi all eta di 12 anni,era il mio modo per andare via, lontano di casa, dai problemi della mia famiglia della mia infanzia ed adolescenza. Ero libera, mi sentivo viva.Non ho mai smesso da allora, tenevo diari, raccoglievo pensieri e poesie,immaginavo storie e ricordo di aver passato ore ed ore, seduta davanti alla macchina da scrivere. Ho sempre avuto una fervida immaginazione.

I SUOI LIBRI 
scritti a quattro mani
 con Alberto Guerrini

6)Pro e contro di una creazione a quattro mani. Come è stato scrivere assieme ad Alberto Guerrini?
Devo dire che sono stata estremamente fortunata ad aver trovato un co autore come Alberto Guerrini, ha la mia stessa passione per la scrittura, la mia stessa spiccata fantasia e siamo costantemente sintonizzati sempre sulle stesse emozioni e sensazioni.Abbiamo un ottimo rapporto
e insieme riusciamo a completare quei momenti in cui rimaniamo in stallo durante la stesura di una storia. Partiamo da un idea e insieme la elaboriamo unendo la nostra fantasia e plasmando a nostra immagine sempre una nuova storia. Abbiamo una marea di idee da mettere nero su bianco ,anche mentre scriviamo una storia ce ne viene subito in mente un'altra.
Non potrei mai vedermi affiancata a nessun altro se non ad Alberto è la mia anima letteraria affine e gemella.
Ovviamente scrivendo una storia a 4 mani e vivendo a oltre 3000 km di distanza comunichiamo spesso con email e messaggi ( sono davvero moltissimi) abbiamo impegni familiari e professionali e dobbiamo seguire un po i tempi di entrambi.
Ma basta che uno scriva una cosa che l alto subito metta in moto la macchina produttiva.Devo ammettere che è stimolante e divertente e mi permette di avere un altra visione, quella maschile nel contesto di una storia anche se capita spesso di invertirci i ruoli.

 7)Cosa regali al lettore attraverso 
" L' isola dei desideri"?
Regalo un viaggio divertente, eccitante,
sorprendente in un luogo magico e pieno di mistero vissuto e descritto da persone comuni con problemi di vita e di quotidianità mescolando ironia, erotismo, trasgressione e anche amore da quello per se stessi a quello che nasce all improvviso proprio quando meno te lo aspetti.
In questo viaggio carico di sorprese e colpi di scena si tesse la tela di una spy story che alla fine ti lascia la sensazione di averla vissuta tu in prima persona.

 8)Cos'è il desiderio per Barbara?
Il desiderio è per me quella bramosia di raggiungere e ottenere l'appagamento personale fisico o mentale attraverso il raggiungimento di un obiettivo appagabile solo dal suo possesso.
Discorso apparentemente  complesso, il desiderio è l'attesa di un aspettativa spesso improbabile ma non impossibile.



 9)Due aggettivi per Santiago e due aggettivi per Francesca
Santiago: arrogante ed arrivista
Francesca : Razionale e confusa

10)Agli occhi del cuore di che colore appaiono le pagine del tuo romanzo?
Indubbiamente turchesi come il colore del mare dell' isola dei desideri.

10)Progetti Futuri?
Al momento abbiamo scritto e pubblicato due romanzi: Fallo per me e L' isola dei desideri.
A breve uscira il nostro terzo romanzo, genere romance paranormal erotico dal titolo:ԠSe tu non fossi qui,  e stiamo lavorando su un altro progetto inziato recentemente.
Stiamo cercando di dimostrare la nostra abilità di utilizzare l'eros in diversi contesti letterari non usandolo come elemento principale ma come elemento complementare.
Amiamo raccontare emozioni e sentimenti e ralizzare storie avvincenti ed originali.
Speriamo di riuscire a farci apprezzare dai nostri lettori.

DOMANDE A RAFFICA:
PREGIO: disponibilità
DIFETTO : sono toppo disponibile
COLORE PREFERITO: turchese
GENERE LETTERIO : romance, erotico, storico, thriller
LIBRO E AUTORE PREFERITO: Per il libro quello di un autrice emergente Suanna F. Roberti titolo Caldo sangue.
Per l autore John Grisham
CIBO PREFERITO: Spaghetti alla carbonara
SCACCIA TRISTEZZA : le battute divertenti di mia madre
OGGETTO INDISPENSABILE: Il cellulare
OGGETTO SUPERFLUO : il pettine per i capelli ho dei ricci ribelli e indomabili
ODI : La cattiveria e l ingratitudine
AMI : mio marito, i miei figli e il mio lavoro.
TRE DESIDERI PER IL GENIO DELLA LAMPADA: Considerando le regole basilari del genio della lampada per cui non si puo riportare in vita nessuno direi in tutta sincerità
1) salute per la mia famiglia
2) Stabilità economica
3)la fine delle differenze sociali religiose e razziali.

UN PENSIERO AI LETTORI




Ringrazio Barbara per aver accettato il mio invito.
A presto con altri avvincenti e intriganti romanzi.







giovedì 27 luglio 2017

INTERVISTA A ELY V. ROSE




Ospite del SALOTTINO  LIBROSO la scrittrice Ely V. Rose.
Conosciamola meglio...

Cosa vede Ely allo specchio?
 Cosa vedo allo specchio? Bella domanda.
Vedo una donna che dalla vita ha avuto molte prove dure da affrontare e nonostante mille cadute è riuscita tutte le volte ad alzarsi e in qualche maniera ad andare avanti più forte di prima.
La vita è un'enorme tela. Cosa hai dipinto sulla tua?
Sulla mia tela c'è raffigurata la mia famiglia che rappresenta tutta la mia vita.
C'è senza dubbio una penna e un calamaio, senza la scrittura non saprei come affrontare determinati momenti della vita.

Quando è nato l'amore per la scrittura?
Ho sempre usato la scrittura come via di comunicazione, mi viene molto più facile spiegare cosa mi passa per la testa scrivendolo perché a parole non sono bravissima.
Ho iniziato da piccola scrivendo poesie.

Il tuo romanzo arriva dalla mente o dal cuore?
Heaven and Hell è il mio cuore, nel mio libro c'è tanto di me, forse troppo.

Cosa regali al lettore attraverso "HEAVEN and HELL"?
Non so cosa regalo ma so cosa vorrei regalare al lettore.
Vorrei che trovassero nelle mie pagine un po' di conforto, molte mi hanno scritto che si sono rispecchiate in Ely e questo è stato il regalo più grande secondo me. 
In Ely c'è una parte di tutte noi.

Agli occhi del cuore, di che colore appaiono le pagine del tuo romanzo?
Spero verdi, come gli occhi di Damian e Daniel e come la speranza che vorrei trasmettere con Heaven.

Può l'amore vincere la morte, creando un legame che va oltre la fisicità?
Assolutamente si.
Se un legame è forte e profondo nulla potrà mai cancellarlo.


A quale dei personaggi del libro sei più legata, perché?
Io amo alla follia tutti e 3 perché sono io in tutti e 3 i casi, è come se avessi scisso il mio essere, il mio vissuto e da questa scissione siano apparsi Ely, Damian e Daniel.

Damien è... il tormento
Ely è ...la forza
Daniel è ...la speranza

Gli angeli scendono dall'alto, portano echi di misericordia e sussurri d'amore.(F.J.Crosby)
Nel tuo libro c 'è un angelo che veglia sui protagonisti, credi negli angeli? Hai il tuo angelo custode?
Credo fortemente negli angeli e sono certa di avere il mio angelo custode personale, a lei ho dedicato il mio libro.

Progetti futuri?
Al momento sto scrivendo un libro dedicato a Daniel, sarà autoconclusivo.
Troveremo ancora Ely e Damian più altri nuovi personaggi, non è un continuo di Heaven ma credo che Daniel avesse diritto di avere un libro tutto suo.

Domandine a raffica

Pregio: Sono molto affettuosa
Difetto: Ira
Colore preferito: Nero
Genere letterario: Tutti tranne storico
Libro e autore preferito: Prova ad amarmi, Silvya Kant
Cibo preferito: Risotto
Passione: Pianoforte
Scaccia tristezza: Mia figlia
Oggetto indispensabile: Kindle
Oggetto superfluo: TV
Odi:  l' Ipocrisia
Ami: La tranquillità
Tre desideri per il genio della lampada: Salute e un futuro pieno di soddisfazioni per mia figlia.  Tempo, vorrei più tempo da dedicare alle cose che amo. Riavere mia madre.

IL SALUTO DI ELY V. ROSE AI LETTORI



Ringrazio Ely , per aver accettato il mio invito.
Un arrivederci alla scrittice di successo e alla donna di valore.

martedì 18 luglio 2017

INTERVISTA A MONICA SABELLA


Ospite del   SALOTTINO LIBROSO , la scrittrice Monica Sabella.


Conosciamola meglio...




Cosa vede Monica allo specchio?
Monica allo specchio vede la gioia di vivere, e di dare il meglio di se.

Due aggettivi per Monica/scrittrice e due per Monica/donna.
Due aggettivi per Monica scrittrice  dolce e simpatica,due aggettivi per Monica donna tenace e impulsiva.

La vita è un'enorme tela . Cosa hai dipinto sulla tua?  Sulla mia tela disegnerei un mare azzurro intenso e calmo , le mie due bambine e un ‘ alba bellissima.

Ti sei mai spogliata di normalità per vestirti di follia?
Io non sono mai stata normale ma sempre folle. Bisogna vestirsi di follia per avere il coraggio e dare una svolta alla propria vita.

Quando è nato l'amore per la scrittura? 
Ho sempre letto dall ‘ età di 9 anni , quando è morta mia madre .I libri erano il mio rifugio fantastico.Il mio amore per scrivere nasce dal cuore, senza alcun dubbio.

Ci sono due giorni in cui non si può fa nulla, ieri e domani; quindi oggi è il giorno giusto per... 
E ‘ il giorno giusto per vivere la vita , non si sa mai cosa ci può riservare il domani.Le pagine dei miei libri sono colorate dei colori tenui dell ‘ arcobaleno.

"Una favola moderna" narra della ricerca di un'amicizia perduta.
 Cos'è per te lamicizia ?
L ‘ amicizia è molto importante, ci metto il cuore anche se questo molte volte mi ha dato delusioni.

Parlaci di " Oltre le nuvole"
Oltre le nuvole è un thriller da leggere tutto d’ un fiato , ma poi subentra l ‘ amore che vince su tutte le avversità.

Cosa regali attraverso i tuoi libri ai lettori?
Con i miei libri ,ai miei lettori attimi di dolcezza e simpatia ,e soprattutto il mio cuore. Nella maggior parte dei miei romanzi c ‘ è sempre un po' di autobiografia, 

Progetti per il futuro
Scrivere tanti romanzi romantici ma anche favole per bambini.

Domandine a raffica

pregio: sono generosa, 
difetto: impulsiva,
colore preferito: arancione,
genere letterario: narrativa, 
libro preferito: mille splendidi soli di Hosseini,
cibo preferito: la pizza, 
passione: la lettura,ascoltare musica, essenziale : computer, 
superfluo: cellulare,
odi: gli opportunisti, 
ami: la sincerità,
tre desideri: salute, scrivere tanti libri, serenità nella mia famiglia. 


I suoi libri



Il saluto di Monica ai lettori

Ringrazio tutti i miei lettori , per essermi stati vicino e per avermi incoraggiato  nella mia passione di scrivere.Siete tutti nel mio cuore e la mia forza nel credere nelle mie capacità di autrice. Un abbaccio.
Grazie a Mary Cannata e a Lara Perenthelar.


Un bacione a Monica Sabella.
Il SALOTTINO LIBROSO avrà sempre un posticino per una donna preziosa e una bravissima scrittrice come te.

venerdì 2 giugno 2017

INTERVISTA A SIMONA POLIMENE e recensione ai suoi bellissimi romanzi




Oggi, il Salottino Libroso ospita la scrittrice Simona Polimene.
Per anni ha svolto l'attività di pubblicitaria ed organizzatrice di eventi, ma la passione per la scrittura la sempre accompagnata.
Nel 2015 ha pubblicato il suo primo romanzo “ Amici per forza” e nel 2016 “ La FilOSSOfia di Rudy”.

Conosciamola meglio...

1 Cosa vede Simona allo specchio?
Simona allo specchio vede una ragazza di 14 anni che sognava di scrivere e girare il mondo. La trova un po' cambiata e se vuoi disillusa, ma negli occhi a guardarla bene le vede ancora accesa la luce dei sogni.
2 Due aggettivi per Simona/scrittrice e due per Simona/donna
Simona scrittrice è essenziale e ironica. Simona donna è generosa e ironica
3 Baricco dice che scrivere è una forma sofisticata di silenzio. Cos'è per te la scrittura?
La scrittura è il mio modo per esprimere quello che ho dentro. E' una lettera a cuore aperto indirizzata ai lettori
4 Ti sei mai spogliata di normalità per vestirti di follia?
Considerando che la normalità un po' mi spaventa, direi che di follia mi vesto spesso. Adoro la leggerezza che deriva dal non prendersi sul serio
5 Agli occhi del cuore di che colore appaiono le pagine dei tuoi libri?
Agli occhi del cuore i miei libri appaiono come una scala di tutti i colori, dal giallo al nero
6 Nei tuoi romanzi sono gli animali a dare luce a preziosi sentimenti, quali amore ed amicizia, da dove arriva questa scelta?
Utilizzare gli animali nei miei libri, mi consente di essere più diretta e istintiva e di non essere schiava della frase ad effetto a tutti i costi. Gli animali li accosto alla semplicità e alla sincerità
7 I legami più forti non sono fatti né di corde , ne di nodi, eppure nessuno li scioglie( Lao Tze).
Simona condivide questo pensiero?
Concordo. I legami migliori sono quelli in cui si è liberi di scegliersi, sempre, tornare perché vogliamo e non perché dobbiamo
8 Cosa regali ai lettori attraverso i tuoi racconti?
Ai lettori spero di regalare un sorriso, una lacrima e un personaggio di cui innamorarsi
9 Adoro i titoli, perfetti ed originali, dei tuoi libri: scelta istintiva o meditata?
 I titoli dei miei libri sono pensati per condensare il significato del testo in due parole. Chi legge il titolo è già dentro il racconto. credo che questa peculiarità sia una contaminazione derivata dall'essere stata pubblicitaria per molti anni.
10 “Amici per forza” , pone l'accento sulla libertà, cos'è per te?
La libertà è quella sensazione che ci fa sentire giusti nel posto giusto. Ognuno sceglie di essere libero a suo modo perché quello che per qualcuno è libertà per un altro non lo è. Concetto da me espresso in Amici per forza che continuo a sposare in pieno.
11 Progetti futuri?
Vorrei dare un seguito a La filOSSOfia di Rudy e per adesso mi sto documentando. Allo stesso tempo vorrei finire una storia che ho iniziato oltre un anno fa' ma non riesco a trovare il tempo e il coraggio di continuarla. E' una storia molto diversa da quelle che ho scritto fino ad ora e ho un po' di timore di scoprire un lato diverso di me
12 DOMANDINE A RAFFICA
  • colore preferito: il colore del mare con ogni condizione di luce
  • genere letterario:  narrativa
  • cibo preferito: la parmigiana di mamma
  • passione : la musica
  • scaccia tristezza: mia figlia
  • oggetto indispensabile: telefonino
  • oggetto superfluo: la televisione
  • cosa odi :la mancanza di chiarezza
  • cosa ami: ridere in compagnia
  • tre desideri per il genio della lampada:diventare una scrittrice conosciuta, un bilocale vista mare, la serenità
I SUOI ROMANZI




Amici per forza






Può un gatto maldestro unire il destino di un esperto riccio a quello di un giovane pesce rosso? Un improbabile incontro tra due mondi diversi, la vita vista dall'interno di una vasca ornamentale e da sotto la siepe di un giardino qualunque. Una tenera amicizia sullo sfondo di inevitabili cambiamenti, Curzio e Nettuno ci proietteranno in un chiaroscuro intenso di emozioni alla scoperta di loro stessi.


SPLASH! Questo tuffo è un nuovo inizio per Pippo, grazioso pesciolino rosso.
Grazie al maldestro gattone di famiglia, la sua vecchia casa, una boccia di vetro, è andata in frantumi.  Inizia per lui un'avventura : ora sguazza nella vasca ornamentale del giardino.
Un inebriante senso di libertà si mescola alla paura del nuovo, di un luogo ai suoi occhi immenso.
Sentori diversi, niente a che vedere con il soffritto, fumoso odore della cucina, questo era un odore di mille colori che lo estasiò, un odore di aria, di cielo, di sole , di albero storto e di infinito. Il sapore dello spazio che aveva bramato da dentro la sua boccia”
Si sente Nettuno, re dei mari, e la vasca è il suo regno verde-azzurro.
Un giorno, il gattone ne combina un'altra delle sue , stavolta a farne le spese è il meno agile di una colonia di ricci: Curzio. Non riesce a scappare, si ferisce ad una zampetta e il giardino tanto amato da Pippo, ormai Nettuno, diventa la sua momentanea prigione. Curzio rivuole la sua libertà.
-Oh riccio, ma cos'è la libertà? Perché non è per tutti uguale come l'alba o la rugiada?
Com'è possibile che io sia felice qui e tu sia felice lì?
Perché per te è importante non avere un recinto e per me è grandioso invece...
La libertà è un concetto individuale, ognuno deve cercarsi la propria, se riesce a trovarla sarà felice.
Passano i giorni, Curzio e Nettuno fanno conoscenza e , ben presto, stare insieme diventa un piacevole rituale.
Nasce un'amicizia. Una strana amicizia.
Ma...entrambi sanno che dovranno dirsi addio, appartengono a mondi diversi, hanno bisogni diversi, eppure è proprio questo a rendere unico e speciale il loro legame.
Sono andati oltre le apparenze, hanno varcato i muri che li dividevano, accettato e amato le loro diversità.

Simona Polimene con un racconto semplice e fresco, adatto anche ai più giovani, spinge il lettore ad una profonda riflessione su valori importanti quali l'amicizia e la libertà.
Dà “VOCE” a due animaletti, piccoli fuori e grandi dentro, che custodiscono preziosi sentimenti, provano forti emozioni, si interrogano sull'unicità e sulla bellezza di ogni singolo essere.


La filOSOFia di Rudy




Un libro delicato e di forte impatto emotivo.
Un piccolo seme capace di far germogliare riflessioni profonde su temi attuali come  divorzio, abbandono, fedeltà e rapporto cane/padrone.
Un sincero tributo all'intelligenza e la sensibilità del miglior amico dell'uomo.


Rudy è un labrador, vive in una bella casa, ha quattro padroni e due amici: Ercole e Sansone, le sue pulci.
L' ideale per un cagnone, ma le cose e le persone attorno a lui stanno cambiando. La felicità è svanita.
La padrona cerca di mantenere un clima sereno e si maschera di finta cordialità, il padrone non sorride mai , rientra tardi la sera e dorme sul divano dello studio.
E i loro cuccioli? Una troppo piccola per capire, l'altro perso in un'adolescenza fatta di solitudine.
“ Fosse una partita a scacchi direi che il re (lui) ha sacrificato tutte le pedine ( loro), compresa la regina(lei), ed ha perso”
Rudy fiuta odore di rottura: la sua famiglia si sta sbriciolando come zolle di terra sotto l'aratro.
Vorrebbe fare qualcosa, ma assiste impotente a questa disfatta. Sente l'amarezza crescere dentro di sé. Odia vedere tutti sovrappensiero, troppo seri.
Presi più dall'apparenza che dalla sostanza ,vanno veloci non curandosi del bello che li circonda. Basterebbe rallentare questa affannosa corsa , ascoltare il cuore. Basterebbero piccoli gesti, sentimenti sinceri, amore reciproco.

La FilOSSOfia di Rudy è un racconto meraviglioso!
La voce narrante del libro è un labrador che assiste ,dolorosamente, alla separazione dei sui padroni.
Una rottura che sfugge al controllo di umani troppo distratti, troppo presi dal veloce mondo che li circonda , incapaci di curare i veri valori, gli affetti. Umani che si credono superiori agli animali perché dotati della parola di cui ,spesso, fanno cattivo uso.

Forse sono le parole che complicano i rapporti. Troppi i malintesi generati da quelle dette, troppe le aspettative create da quelle non dette.”

Trovo che questo sia uno dei pensieri più belli e profondi di Rudy.

Complimenti a Simona Polimene per la grande maestria con la quale ha regalato al lettore la visione di noi umani attraverso l'occhio del nostro migliore amico : il cane. 



Ringrazio di vero cuore Simona per aver accettato il mio invito.
Spero ,ogni suo progetto, vada a gonfie vele.
Baci.
Mary