venerdì 7 luglio 2017

INTERVISTA A DONATELLA APPOLONI



Oggi, ospite del SALOTTINO LIBROSO, la scrittrice milanese, Donatella Appoloni. Amante delle parole e della loro soave essenza, trasmette questa passione attraverso l'insegnamento, fino a quando decide di mettere ali alla sua vena creativa , dedicandosi alla stesura di stupendi romanzi.

CONOSCIAMOLA MEGLIO...


Cosa vede Donatella allo specchio?
Donatella specchiandosi vede una donna che, attraverso gli errori, ha  imparato a  non sbagliare più o, perlomeno, a  non tradire  più se stessa.

Due aggettivi per Donatella/scrittrice e due per Donatella/donna

Donatella/ scrittrice: sorpresa di essere riuscita a scrivere due  libri (quasi tre) e soddisfatta che abbiano incontrato l'approvazione di chi li ha letti.
Donatella/donna: tenace e convinta in ciò in cui crede.

Ti sei mai spogliata di normalità per vestirti di follia?
Qual è la differenza fra follia e  normalità?Dipende dal punto di vista!

Donatella ascolta l'istinto o la ragione?L'istinto ti dice ciò che vuoi, la ragione ti aiuta a renderlo proponibile: quindi vanno sapientemente dosati, ma sono complementari.

Quando é nato l'amore per la scrittura?
Quando mi sono messa alla prova ed  ho scoperto che  mi stavo divertendo.

Agli occhi del cuore, di che colore appaiono le pagine dei tuoi libri?
Rosse, come  la passione che  ci ho messo nello scriverle.

Cosa rende una donna felice ed appagata?
La consapevolezza di sé, come cerco di spiegare nel mio libro.

Caterina  è... tantissime donne che vivono attorno a  noi, che hanno una meta e la vogliono raggiungere.

"Respiro da sola" arriva dal cuore o dalla mente?
 "Respiro da sola" è lotta all'ultimo sangue  fra cuore e mente.

Cosa regali ai lettori attraverso il tuo romanzo?
Gli regalo la  possibilità di immedesimarsi in personaggi, eventi,  situazioni, emozioni, che sono universali, quindi che possono appartenere a  chiunque.

Progetti futuri?
Come ho accennato, ho ripreso a scrivere: l'argomento del mio nuovo libro  mi ha sempre molto interessato ed  inquietato, ma se  volete altre rivelazioni dovete aspettare che  lo finisca!

Domandine a raffica
       - pregi: so dedicarmi agli altri
       - difetti: devo sempre dire quello che                     penso
       -colore preferito: nero
       -genere letterario: romanzo, ovvio :-)
       - libro preferito: Il giovane Holden,                         Salinger
       - cibo preferito: frittura  mista
       - passione: le mie due  nipotine
       - scaccia tristezza: una bella fetta di torta
       - oggetto indispensabile:  la mia borsetta           (contiene di tutto)
       -  oggetto superfluo: il phon (vado dal                  parrucchiere)
       - cosa odi: odio la supponenza,                             l'arroganza e  l'egocentrismo
       - cosa ami: amo la spontaneità, l'ironia  e             la capacità di ascolto
       - tre desideri per il genio della lampada:              scrivere  un best seller, vivere 150 anni             e reincarnarmi in un Nobel per la                       letteratura :-)


I SUOI ROMANZI





Assenza giustificata: "Vivere nella scuola significa entrare, anno dopo anno, nella vita di tanti ragazzi, sondarne le emozioni, le gioie, le paure, condividerne i successi e i fallimenti. Ma significa soprattutto essere disposti ad accompagnarli con fermezza e tenerezza in un percorso difficile che spesso non sono in grado di affrontare da soli. Il mio cammino in questo microcosmo è durato 36 anni e l'entusiasmo, la curiosità, l'interesse nel percorrerlo non sono mai diminuiti, perché il materiale umano con cui si ha a che fare non permette mai né di annoiarsi né di arrendersi. Giunta alla fine mi sono guardata alle spalle e, di fronte a un foglio bianco, ho cominciato a ricostruire..."



IL SALUTO DI DONATELLA AI LETTORI


Ringrazio Donatella Appoloni.
Auspico un nuovo incontro, in questo salottino virtuale, per la presentazione del suo nuovo libro, già in cantiere.

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