venerdì 1 giugno 2018

INTERVISTA A MATTEO PRATTICO'


Conosciamo meglio questo giovane e bravissimo scrittore..

1Cosa vede Matteo allo specchio?
Vedo un giovane con la mia faccia ma vestito di nero, sotto un soprabito bianco dotato di cappuccio che gli oscura il volto. Due grandi ali di corvo, nere come il buio, spuntano dalla sua schiena. È ciò che vedo, un angelo con ali macchiate di oscurità.

2  Cosa pensa Matteo/ uomo del Matteo/ scrittore? E viceversa?
Temo che questo scambio di pensieri non sia mai avvenuto.

3 La vita è un'enorme tela. Cos’hai dipinto sulla tua, e quale colore predomina?
Sulla mia tela ho dipinto sogni e aspirazioni in quantità. Il colore predominante è il grigio, fusione inevitabile di bianco e nero. Da tempo vedo infatti la vita che sopporta il conflitto tra bianco e nero, forze opposte e immutabili.

4 Ti sei mai spogliato di normalità, per vestirti di follia? 
Non esiste la normalità. Io sono io, non ho un’etichetta e non amo fare di tutta l’erba un fascio. Chi ha stabilito cosa è normale e cosa non lo è? Non posso saperlo, semplicemente non condivido la tendenza dell’uomo di classificare ogni cosa che vede. Tutti abbiamo qualcosa che ci rende differenti dagli altri, è inevitabile... ma finché le nostre differenze non arrecano danno non possono essere considerate sbagliate né folli.

5 Ci sono due giorni in cui non si può far nulla: ieri e domani. Quindi, oggi è il giorno giusto per...?
Oggi è il giorno giusto per agire, per compiere ciò che ci fa sentire vivi.

6 Quando è nato l'amore per la scrittura?
Durante gli anni del liceo. Ho iniziato con piccoli racconti, alcuni pubblicati in antologie con il passare degli anni. Quest’anno è avvenuta finalmente la svolta, con la pubblicazione del mio primo romanzo.

7 Agli occhi del cuore di che colore appaiono le pagine del tuo libro?
Direi che in tal caso sia il rosso a colorare le pagine del libro, perché è una storia cupa, oscura, e soprattutto gronda di sangue di numerose vittime.

8  Cosa regali al lettore attraverso il tuo romanzo?
Due messaggi in particolare: Da un lato, Shadolove ironizza sull’immagine del vampiro superfigo e a prova di proiettile visto in svariate opere degli ultimi anni. Dall’altro, ricorda alla gente che creature del genere - mostri tipo Dracula, la mummia o l’uomo-lupo - sono gli unici mostri che dovremmo mai vedere. Perché il nostro mondo è già pieno di mostri, e si nascondono dentro di noi. Ciò non significa, tuttavia, che non ci sia alcuna speranza di fronte a questa realtà, e con questa storia desidero incoraggiare ad essere forti... perché nessun mostro è invincibile.

9 Associa al tuo libro un:
Colore – rosso
Odore – non saprei
Sapore – amaro 
Suono – il ruggito di una belva 
10 La frase, nata dalla tua creatività, che ti rende orgoglioso?
« Che cosa vuoi sapere, piccola? Vuoi sapere se mi trasformo in pipistrello o in nebbia? Se sono superveloce? O se brillo come un diamante quando mi tocca la luce del sole? È meglio se impari fin da ora una dura lezione... la realtà non è per niente simile a quella che ti fanno vedere al cinema o in un libro, per quanto si cerchi di ispirarsi a essa. »

11 A quale personaggio del libro sei più affezionato?
Alla protagonista, Lily. Lei rappresenta tutta la libertà che uomini e donne dovrebbero avere oggigiorno.

12 Progetti futuri?
Attualmente sono al lavoro sul sequel di Shadolove, e un romanzo fantasy è in fase di valutazione presso case editrici varie.

13 domandine a raffica:
pregio – onestà
difetto – un’eccessiva ignoranza verso le cose importanti
colore preferito – nero
genere letterario – fantasy
libro ed autore preferito – Harry Potter, J K Rowling
cibo preferito – pizza
passione – cinema, fumetto, videogiochi, scrittura
scaccia tristezza – The Big Bang Theory, Checco Zalone, i fumetti di Zerocalcare
oggetto indispensabile – gli occhiali
oggetto superfluo – la tecnologia
odi – gli uomini cattivi
ami – la natura
tre desideri per il genio della lampada
Successo per i miei progetti
Una casa nuova
Un mondo finalmente in pace

Il suo romanzo


TRAMA
Lily, una vampira dal carattere cupo e sanguinario ma dall'indole eroica, vaga da sessant'anni sulla terra, sospesa tra la malavita organizzata di Tokyo, Praga e Los Angeles. Ben presto si renderà conto che il mondo è pieno di mostri ben peggiori di lei: gli esseri umani. Durante i suoi sessant'anni di eterna giovinezza, che sente più come una condanna che come un privilegio, Lily metterà a nudo la sua vera natura: non quella di vampiro assetato di sangue, sensibile all'aglio e ai paletti - come pensa il celebre scrittore della saga Shadolove - ma quella di eroina giustiziera, che cerca di arginare il lato oscuro degli uomini, salvando gli innocenti, come Nikolai, da un destino di violenze e abusi.


Ringrazio Matteo per la bellissima intervista.
In bocca al lupo per il tuo percorso di scrittore.

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