martedì 9 gennaio 2018

BORGO PINTI 13, la vita libertina di Matilde Cenci.

Titolo:BORGO Pinti 13, 
la vita libertina di Matilde Cenci
Autore:Daniele Aiolfi
Editore:  ErosCultura
Genere: ROMANZO erotico


Quante donne sognano di avere una vita erotica eccitante, travolgente, ricca di esperienze appaganti?  Molte, ma poche hanno il coraggio di farlo. Matilde Cenci, facoltosa donna della buona borghesia fiorentina, sì. Tutto parte nel bel palazzo di famiglia in via Borgo Pinti 13, nel centro storico di Firenze dove a sedici anni, e siamo negli anni '60, Matilde perderà la verginità e da quel momento sarà un crescendo di sesso, di piacere, di uomini, fino a trovare quello giusto, quello che ti fa piangere per la gioia. Prima, però, ci saranno lacrime di dolore perché così è fatta la vita. E questa è la vita libertina della bella, ricca, capricciosa, passionale, intelligente, colta, bugiarda Matilde Cenci. Venite a scoprirla. L'amerete. Si precisa che è una storia d'amore con molto sesso e un linguaggio adeguato a chi lo vive con grande passionalità.


Matilde Cenci è bella, ricca, sessualmente disinibita e refrattaria all’amore.
Ama cambiare partner e godere dei più intensi piaceri della carne.
Non ha nessuna intenzione di  innamorarsi , di lasciarsi andare al romanticismo, abbassare le difese ed imparare a donare per poter ricevere.
 Ma l'amore , si sa , non ha regole e arriva senza preavviso. Dei tanti uomini solo due  varcheranno il suo cuore: 
William ,passionale e premuroso inglese, che le  verrà  strappato , troppo presto,  da un  destino capriccioso e  crudele; 
Matteo ,inaspettato raggio di luce, pronto a scacciare il buio degli eccessi e l' errore adolescenziale che tormenta la sua anima.

"Capita, ahimè o per fortuna, che ci siano incontri, tra i tanti, che ti danno da subito una diversa sensazione, una scossa, un qualcosa di assolutamente indefinibile e apparentemente identico ad altre occasioni, eppure così diverso."

Durante la lettura Matilde cattura il lettore con la sua personalità focosa ed indomabile.
Lei ha ali per volare, adora librarsi in aria, spingersi oltre l'impossibile, riprendere il volo dopo le cadute.
Delizioso il finale a sorpresa.
Complimenti , Daniele Aiolfi.

1 commento:

  1. mille grazie per aver apprezzato il mio impegno, ho lavorato quasi due anni a questo testo che amo particolarmente, perché amo le donne come Matilde

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