giovedì 4 maggio 2017

INTERVISTA A GIANNI CIARDI




Oggi , ospite del salottino libroso, lo scrittore Gianni Ciardi.

"Mens sana in corpore sano"
questa frase latina di Decimo Giungo
Giovenale sembra coniata per lui.
Ama arricchire lo spirito con la lettura e l'arte
si prende cura del suo corpo con lo sport.

Conosciamolo meglio attraverso l'intervista 

  1. Chi è Gianni e cosa mostra di sé agli altri?Gianni Ciardi è un ragazzo semplice, che proviene da un ambiente famigliare tradizionale costruito sui vecchi valori del rispetto e dell’impegno. Valori che io mostro con orgoglio a tutti coloro che lo conoscono.
  2. Ci sono due giorni in cui non si può far niente: oggi e domani, quindi oggi è il giorno giusto per... Oggi,come ieri, è il giorno per darsi da fare in ogni aspetto del nostro quotidiano.
  3. Scrivere è come il sesso quando si invecchia: cominciare diventa ogni giorno un po'  più difficile, ma quando hai cominciato non vorresti mai smettere ( Stephen King). Cos'è per te la scrittura?   La scrittura è fantasia, amore, sentimento. La scrittura è un momento di creazione assoluto: una storia nuova che nasce dalle nostre mani.
  4. Ti sei mai spogliato di normalità per vestirti di follia? Quando si inizia una nuova storia, la follia ci permette di raggiungere gli obiettivi preposti: la chiave fondamentale per esprimere tutto ciò che desideriamo condividere con gli altri.
  5. Libro letto che  ha lasciato il segno? Tanti libri ed autori hanno lasciato il segno nel mio immaginario, molti citati nel romanzo, come Anne Rice, Clive Cussler, Ken Follett, ma il libro più sorprendente che ho letto è stato certamente AMAZZONIA di James Rollins: un romanzo che, come il mio, fonde mistero, amore, fantasy…
  6. Agli occhi del cuore di che colore appaiono le pagine del tuo libro? ( questa domanda la faccio sempre perché è una mia fissa immaginare a colori le pagine dei libri che leggo)  Sembra una strana coincidenza, ma in effetti NON MI SFUGGIRAI è nato come fusione di tanti generi letterari diversi che ho immaginato a colori: il rosso per la tensione narrativa, il nero per la morte, il blu per l’amore. Non a caso il romanzo si sviluppa sulla successione di immagini di antichi dipinti che l’assassino lascia sul suo cammino.
  7. “Non mi sfuggirai” arriva dal cuore o dalla mente?    Il romanzo, questa è la mia speranza, deve essere letto col cuore perché in questo modo si posso cogliere le sfumature che il testo nasconde: il dolore, l’amore, la perdita che sono impresse tra le righe.
  8. Tre aggettivi per definire il tuo libro  Emozione, speranza, tensione: tre aggettivi giusti per descrivere il romanzo.
  9. Nel libro si incontrano tanti personaggi. Chi è il vero protagonista?               Thomas Ardi e Rea Altieri sono i personaggi più citati, ma il testo da uguale importanza a tutti quelli presenti nella storia: non a caso ognuno di loro racconta, di capitolo in capitolo, una parte del racconto per creare una narrazione corale.
  10. L'intreccio del libro è legato a bellissime opere d'arte. Come mai questa scelta?   Le opere d’arte citate e descritte nel testo sono state fondamentali per creare l’intreccio della storia: ognuna di queste permette di raccontare gli eventi descritti. Quando ho ideato il racconto ho trovato naturale affidarmi alla storia dell’arte per arricchire la struttura, essendo tra l’altro uno storico dell’arte che ha sempre vissuto e raccontato questa disciplina umanistica agli studenti.
  11. Progetti futuri?    Spero presto di iniziare a scrivere il seguito del racconto. L’idea originale era quella di una trilogia dedicata all’arte figurativa, alla poesia e alla musica. Va però precisato che si tratterà di romanzi che mantengono solo pochi personaggi ricorrenti: di conseguenza le tre storie possono essere lette separatamente, senza costringere il lettore a una lettura forzata degli altri volumi (cosa che non amo).
  12. domandine a raffica:
    • colore preferito :Nero
    • genere letterario:Thriller/mistero
    • cibo preferito:Pizza
    • passione:Palestra
    • scaccia tristezza:Lettura
    • oggetto indispensabile: Pc
    • oggetto superfluo:Nessuno
    • cosa odi:Crudeltà verso gli animali
    • cosa ami:La bontà che vedi nei piccoli gesti
    • tre desideri per il genio della lampada:La felicità/serenità della mia famiglia, successo come scrittore, un governo che si prodighi davvero verso le fasce più deboli della nostra società.

IL SUO INTENSO ED EMOZIONANTE ROMANZO

"NON MI SFUGGIRAI"




Il saluto di Gianni ai lettori



Con altri intensi versi di Decimo Giungo Giovenale
auguro a Gianni Ciardi di volare alto
e raggiungere ogni meta prefissata

"Chiedi un animo forte,
che non tema la morte,
che ponga la lunghezza della vita
come l'ultimo dono di natura,
che sappia tollerare qualunque fatica,
che ignori collera, non abbia desideri,
e preferisca le dure fatiche di Ercole,
i suoi travagli, agli amori lascivi,
alle cene e alle piume di Sardanapalo".
(Sat. X. VV 357-365) 


Grazie di aver accettato il mio invito e di avermi concesso il privilegio di leggere e recensire il tuo, intrigante e misterioso, libro.
A presto.

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