lunedì 24 febbraio 2020

KISSES ON THE LONDON EYE



KISSES ON THE LONDON EYE
Barbara Panetta e Tiziana Iaccarino
Edizioni Il Foglio
GENERE ROMANCE
PAG. 134


A Hellen non manca nulla, è una psicologa molto affermata e una modella che sfila per gli stilisti più importanti del mondo, sogna l'uomo ideale, ma è disillusa dai sentimenti.
Richard è un affarista americano che si trasferisce insieme alla famiglia nella city, è dedito al gioco d'azzardo e al piacere fine a se stesso, ma ora ha bisogno di ritrovarsi e dare un senso alla sua vita.
Hellen e Richard si incontrano per la prima volta a Londra e i loro cuori si accendono da subito. 
I due dovranno fare i conti con le loro emozioni, ma anche con la dura realtà. 
Sarà il cuore o la ragione a prevalere?

Un bacio sul London Eye deciderà le loro sorti.

RECENSIONE A CURA DI CRISTINA CHISSO

KISSES ON THE LONDON EYE è un romanzo
scritto a quattro mani da Barbara Panetta e Tiziana Iaccarino. Le minuziose descrizioni di Londra ti fanno percepire tutta la sua bellezza. Intense sensazioni nella lettura ci fanno vivere le emozioni  della protagonista Hellen. Modella , per una passione scaturita dal lavoro della madre fin da bambina. Psicologa ,per aiutare le persone ad affrontare situazioni difficili e di diversa natura.
Incontra Richard un ricco uomo d'affari newyorchese con problemi esistenziali e di gioco d'azzardo.
Dalla prima seduta è subito attrazione. Richard ha carisma ed  Hellen ne viene travolta come una nave nella tempesta. Peccato che Richard è sposato e chissà come andrà a finire.  Leggetelo per scoprire un finale non scontato.

ESTRATTO

"Le problematiche personali  mi hanno indotto al gioco d'azzardo e questa abitudine mi sta prosciugando non solo il tempo e il conto corrente,  ma anche l'anima. Sto cercando di trovare una soluzione ai miei disagi.  Penso che, per come stanno le cose,  solo una terapeuta come lei possa aiutarmi. "
   Traspare un velo di preoccupazione dell'espressione indecifrabile del suo bel viso e anche il mio sguardo parla chiaro.
   Il paziente coglie al volo l'incertezza che esprimono i miei occhi e corre ai ripari.
   "Dottoressa McRose, non voglio esagerare,  ma cerco aiuto. Sono figlio unico di genitori che mi hanno trattato con troppa sufficienza.  Per loro  io non ho mai ottenuto abbastanza nella vita. Se potessi,  tornerei indietro, ma del resto chi non farebbe,  avendone l'occasione? C'è da dire che io amo...altro. Amo fare sport, amo stare con gli amici,  amo viaggiare, amo le gare di rally. Ecco, il rally è una mia grande passione,  avrei voluto dedicarvi più tempo, ma non è stato possibile. " termina, cercando di mescherare con un colpo di tosse qui e lì l'emozione che gli fa incrinare la voce.
  "Lei partecipa al World Rally Car?" gli chiedo,  spinta da una certa curiosità. Ho scelto una domanda a caso,  ma la verità è che sto cercando di distrarmi dall'insolito bruciore che provo sotto pelle e dalla sensazione imbarazzante di trovarmi di fronte un uomo che inizia a piacermi.
  "Meno male che sono seduta!"
   A un certo punto, arrivo a chiudermi a riccio e so che non è l'atteggiamento giusto da assumere in qualità di accreditata dottoressa.
Lui annuisce senza rispondere e io ho la bocca troppo asciutta per riuscire a emettere sillaba.


Cristina Chisso

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