TITOLO: DAVIS
AUTORE: TIZIANA IACCARINO
GENERE ROMANZO ROSA
USCITA: marzo 2019
Davis è il diamante grezzo di Hollywood.
Un attore amato e corteggiato da schiere di adulatori e donne senza pudore, ma a lui piace scegliere per primo le sue prede ed esibirle come trofei, consapevole che la vita sia un eterno palcoscenico sul mondo che può cedere al suo fascino, perché lui è nato con la camicia.
Davis, figlio adottivo di una coppia di produttori cinematografici, è sempre alla ricerca di avventure, soprattutto perché le donne non gli bastano mai, proprio come la cocaina.
La sua vita sembra perfetta anche se non è tutto oro ciò che luccica perché, in realtà, non si è mai innamorato e non vuole cedere all'intricato groviglio dei sentimenti che portano i comuni mortali a disperarsi, almeno fino alla sera in cui conosce Kelly che gli cambierà l'esistenza. Kelly è stata l'amante di un uomo d'affari newyorkese che le ha dato tutto: una casa, una famiglia, un lavoro e una vita agiata, quando faceva solo la cameriera, ma lei ha deciso di lasciarlo per inseguire il sogno di fare l'attrice.
Quando una persona propone alla ragazza un affare che non può rifiutare, sembra che il destino, ancora una volta, l'abbia messa innanzi a un bivio, perché lei ha un conto in sospeso con il passato.
Davis e Kelly si trovano vis à vis senza immaginare in che modo siano diventati i protagonisti di una trama ben costruita oltre lo schermo, ma l'attore crede che la ragazza sia solo una delle tante starlette con cui divertirsi, almeno fino a quando cadrà ogni maschera e i segreti emergeranno dalle acque limpide di un film apparentemente perfetto.
«Lasciami andare, prima che sia troppo tardi»
RECENSIONE CURATA DA
CRISTINA CHISSO
Tiziana mi sorprende sempre.
Il libro è ambientato a Hollywood. Racconta la storia di Davis un attore definito "diamante grezzo " e di Kelly una affermata fotomodella che vuole diventare attrice.
Davis, attore dal fisico atletico, bello e fascinoso, gode dei piaceri di una vita agiata. Ha il vizio delle donne e della cocaina.
Kelly, giovane ed affermata fotomodella, amante di un influente uomo d'affari newyorchese. Passato molto travagliato con carattere deciso e propensa a raggiungere i suoi sogni. Si incontreranno e saranno attori di un film chiamato vita.
Libro molto ben scritto e lettura molto fluida. Leggendo mi sono trovata immersa nella descrizione di ogni ambiente e catapultata nella storia. Ve lo consiglio merita di essere letto. ⭐⭐⭐⭐⭐
ESTRATTO
《Ehi Dav mi stai prendendo per il culo?》
Davis fece un cenno di diniego, ma era convinto che Colin avesse visto chi lo aveva colpito, quindi pensò di insistere.
《Dov'eri quando sono stato colpito?》
《Alle tue calcagna.》 rispose l'altro. 《Non ti ho mai perso di vista, ti sono stato dietro per tutto il tempo, non so chi cazzo abbia fatto volare quel pugno. Deve essere stato quando hai parlato con la bionda che ti ha rimproverato di esserti spinto troppo in avanti sul bancone.》
A Davis si illuminarono gli occhi.
《Dov'è?》
《Chi?》
《La bionda.》
Colin sbuffò e si disfece della giacca per sentirsi più libero nei movimenti, perché stava soffocando, sentiva un caldo pazzesco.
《Ascolta Davis, ora ce ne torniamo a casa e ci lasciamo stasera alle spalle. Avverti Mark che te ne stai andando dopo la rissa e non ne riparliamo più. 》 affermò, convinto di quanto gli stava suggerendo.
《Devo tornare dentro. 》gli chiese, invece, appoggiandogli una mano sul braccio, prima di muoversi.
《Che cosa?》Colin non se ne capacitava.《Stai delirando!》
《Senti: non ho intenzione di lasciarmela scappare. Hai capito?》 gli disse chiaro e tondo, prima di tornare dentro, ma quando aprì la porta si scontrò di nuovo con qualcuno
Lei.
Di nuovo. Finalmente.
Lei.
Davis sorrise come un ebete, mentre la mano le teneva aperta la porta. Si fermarono sulla soglia a guardarsi come storditi, a seguito di quanto accaduto, anche se lui non aveva bevuto neanche un goccio.
Lei era poco più bassa di lui, forse un metro e settantacinque o qualcosa di più, per quanto indossasse dei tacchi vertiginosi e il suo sguardo gli fece lo stesso effetto traumatico di quella caduta rovinosa sul pavimento del locale, dopo essere stato colpito.
《Ciao. 》 mormorò per salutarla, mentre il sorriso non riusciva a spegnersi in alcun modo sul suo volto ben rasato.
La ragazza sembrava in forte imbarazzo, abbassò gli occhi e cercò di trovare le parole adatte da rivolgergli.
Davis la squadrò per intero, indossava un top di paillettes che rimaneva aperto poco sotto il seno prosperoso e dei blu jeans aderenti che mettevano in risalto il suo fisico asciutto.
I capelli di un biondo lucente erano lisci e sciolti, liberi di ondeggiare sulle spalle a ogni movimento, mentre il viso assomigliava più a quello di un angelo. I suoi occhi color cobalto truccati alla bell'e meglio erano lucenti e profondi, mentre un naso alla francese la faceva assomigliare a una bambola e le labbra carnose erano elemento in grado di fargli capire che quella ragazza non potesse assolutamente essere una comune mortale.
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