LO SPAZIO TRA NOI

Review Party

 "Lo spazio tra noi" 

di ANDRETTA BALDANZA.

TITOLO: LO SPAZIO TRA NOI

AUTORE: ANDRETTA BALDANZA

EDITORE: SELF

GENERE:FANTASY ROMANCE

USCITA: GIUGNO 2019

"Quando sono arrivato ero solo un esploratore.

Poi il dolore, l’amore, la gioia, la paura, mi hanno cambiato.

Qui, tra di voi, sono diventato un uomo.

E non voglio mai più essere nient’altro

Io sono Malcom MacDubh."

Cosa vuol dire essere un uomo? Cosa vuol dire provare emozioni profonde e a volte violente come l’amore o la paura, la passione o il dolore? Sono sufficienti per potersi definire veramente e pienamente umani? A queste domande dovrà rispondere Malcom, appartenente a una razza aliena, giunto sulla Terra per una semplice missione esplorativa che si trasformerà in qualcosa di molto più complesso.

Grazie all’incontro con Caylin, una donna particolare nel cui passato c’è un efferato delitto, Malcom compirà un difficile viaggio all’interno di sé stesso dal quale emergerà cambiato per sempre, arrivando a modificare la propria identità e tutto ciò che credeva di sapere sulla vita.

Una missione porta Malcolm su Helios 3 , il pianeta che i locali chiamano Terra. 

È essenza luminosa avvolta in un corpo ospite: un organismo riportato in vita da  tecniche di partenogenesi accelerata. 

Giunge con lo  scopo di esplorare e capire tutto il possibile delle relazioni sociali che gli esseri umani intrattengono tra di loro. 

Dei colleghi, già da mesi ad Edimburgo, lo aiutano ad inserirsi. Segue lezioni al College di Scienze e Ingegneria, impara usi e costumi, scopre il "VIVERE".

Ha viaggiato molto, ha studiato pianeti lontani, ma mai provato tali sensazioni. È travolto da una marea di emozioni. Gli esseri umani hanno corpi deboli, vita breve, limitate conoscenze dell'universo , ma possiedono una ricchezza mai vista altrove: i sentimenti. Tra questi l'amore, il motore capace di  dare un senso a tutto quanto. Si commettono follie in suo nome, si scatenano guerre, si vive e si muore per esso. Caylin, minuta e stravagante ragazza , riuscirà con il suoi occhi e il suo sorriso a TOCCARE Malcom, ad oltrepassare il corpo e accarezzare la sua ESSENZA.

"Mi rivolse un sorriso che avrebbe illuminato l’intero universo...

In  un attimo non è più se stesso, né viaggiatore né umano: non  più padrone del suo corpo in balia di sensazioni sconosciute e insostenibili. Non ragiona, non pensa.  Caylin è il suo UNIVERSO. Magica creatura, dolce e forte, segnata da un  crudele passato che tornerà ad ingrigire il suo presente. Malcom e Cay saranno uniti nella passione, nella gioia e nel dolore.

Siete pronti a viaggiare con loro?

Un libro originale, magico, avvincente che ci porta a guardare oltre i piccoli orizzonti. Dove LO SPAZIO TRA NOI  si annulla, dove esseri diversi si incontrano e diventano complementari.

Sorprendente, ricco di colpi di scena. 

Complimenti ad Andretta Baldanza  per la grande maestria nel trattare argomenti delicati che purtroppo imbrattano la vita di NOI deboli e strani esseri umani.

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ESTRATTO

Quando i nostri corpi si accostarono, la sensazione di avere la sua pelle addosso dappertutto mi stordì e mi fece mancare il respiro. Dopo un attimo, Caylin cominciò ad accarezzarmi le spalle, il collo, le braccia.

  «Non posso spiegarti cosa provo in questo momento», mormorai, mentre una voragine si spalancava dentro di me. «Essere toccato… e poterti toccare… voi… voi non capite. Lo considerate normale e non capite» dissi.

  «Noi?» chiese, perplessa.

  Voi umani, voi terrestri, voi esseri viventi a base di carbonio. Voi. 

  «Voi persone sane» risposi, odiando doverle mentire ma sapendo che in fondo non lo stavo facendo davvero. «Voi che avete sperimentato questo fin dalla nascita, che siete stati abbracciati, baciati, che avete preso gli amici per mano e i nemici a calci in culo» sorrisi. «Voi date tutto questo per scontato. Non vi accorgete di quale meraviglia sia, posare la propria mano sul viso di un’altra persona, e sentire il calore della sua pelle sul palmo» chiusi gli occhi per assaporare la sensazione mentre lo dicevo. Caylin mi guardava con gli occhi sgranati.

  «Non ci avevo mai pensato» disse.

  «Lo so. Nessuno pensa mai alle ricchezze che possiede, non è vero? Almeno finché non le perde» sorrisi. «Ma ti prometto che io non sarò così. Io non dimenticherò quale fortuna sia stata per me incontrarti.»