Oggi, ospite del Salottino libroso
lo scrittore Stefano Conti.
Conosciamolo meglio...
1 Chi è Stefano?
Laureato in Lettere Classiche a Siena, dottore di ricerca in Storia e Filosofia antica a Jena (Germania), sono poi diventato professore di Storia Romana ed Epigrafia Latina all’Università di Siena. Ho scritto testi su archeologia e filosofia del mondo classico e saggi di storia romana. Il mio romanzo d’esordio Io sono l’imperatore ha riscosso ampi consensi di pubblico e di critica, ottenendo prestigiosi premi letterari (tra gli altri Portofino incontra autori; Narrativa Alda Merini). Ho appena pubblicato (luglio 2020) un nuovo romanzo: Seguimi se vuoi, un mix coinvolgente di giallo, storia, amore e mistero.
2 Immagino a colori le pagine di ogni libro che leggo. I tuoi romanzi si tingono di...?
Giallo con sfumature di rosa.
3 È difficile narrare per uno storico? Affianca l’accaduto e il vero o si allontana cedendo all'immaginazione e alla fantasia?
Nel mio ultimo romanzo “Seguimi se vuoi” racconto una vicenda che intreccia abilmente fatti storici ed eventi di fantasia verso un trionfo tutto al femminile. Si intraprende un viaggio, tra città d’arte e siti archeologici, nel tentativo di decifrare i segreti celati nella vicenda del Sacro Graal. L’enigma parte dall’età romana per poi svilupparsi nel Medioevo, fino all’epoca nazista e a quella contemporanea. Ci sono dietro anni di ricerche e di studi, in modo da fornire al lettore, al di là della vicenda romanzata e di fantasia, anche dati storici certi e accaduti.
4 Parlaci del protagonista del tuo ultimo romanzo.
Francesco Speri ha un trascorso come docente, precario, di storia antica all’università, ma, sorpassato da persone con meriti “extra-accademici”, si ritrova a fare il cassiere in banca. Francesco non è un supereroe, ma uno di noi, che si trova coinvolto in una ricerca più grande di lui. La volontà è che chiunque si possa rivedere in lui, nei suoi successi, ma anche nelle sue debolezze e difficoltà.
5 C è un personaggio, nato dalla tua creatività che ti assomiglia?
Inevitabilmente mi rispecchio in Francesco: oltre che nella fissazione per l’imperatore filosofo Giuliano, i suoi pensieri e azioni sono le mie; anche gli episodi che racconto, per ironizzare e spezzare il ritmo, mi sono tutti realmente accaduti. Buona parte degli altri personaggi sono ugualmente ispirati a persone reali.
6 Cosa ti ispira?
Partendo da fatti reali e documenti storici, ho mescolato la passione per la saggistica alla narrazione. Basandomi su mie ricerche storico-archeologiche, ho cercato di condurre, tramite narrazioni e colpi di scena, alla scoperta del mistero centrale: il luogo di conservazione del Santo Graal. Per poter dare descrizioni brevi ma attendibili dei luoghi e degli eventi citati, ho fatto un lungo lavoro di analisi delle fonti delle varie epoche trattate. Lo scopo è trasportare il lettore in un viaggio ideale a bordo di una macchina del tempo, mentre la vena ironica che pervade la narrazione dà brio a una vicenda coinvolgente e divertente insieme.
7 Cos’ è scrivere? Quando è nata questa passione?
La passione per la lettura e la scrittura credo siano innate in me. Certo ci sono voluti molti anni per trasformare questo amore in un lavoro appassionante.
Sono convinto che la storia possa affascinare tutti, se presentata nel modo giusto, magari evidenziandone gli aspetti ignoti: ecco l’idea di scrivere un romanzo che incuriosisse su alcune vicende meno note. Mi sono molto divertito a immaginare e scrivere la vicenda di “Seguimi se vuoi”. La voglia è di comunicare questo piacere al lettore, trasmettendogli il mio interesse per la storia, i gialli e i viaggi.
8 A chi dedichi i tuoi scritti?
Nessuno dei miei libri ha una dedica, perché sono dedicati a tutti quelli che avranno voglia e piacere di leggerli. Se però volessi fare un ringraziamento, sarebbe per i miei genitori, che mi hanno sempre sostenuto.
9 Progetti futuri? Prossimo sogno da realizzare?
Appena sarà possibile, sarò di nuovo impegnato con il tour in giro per l’Italia: vado in biblioteche, licei, teatri e piazze per far conoscere il mio ultimo romanzo con un incontro-spettacolo interessante e coinvolgente: a metà tra la storia e l’archeologia, accompagnato da immagini, dall’interpretazione di attori teatrali, ma anche dall’ascolto di brani musicali e visione di spezzoni di film. Riscuote molto successo e piace a chi partecipa.
Intanto ho iniziato la stesura di un nuovo romanzo…
10 Cosa vede Stefano allo specchio? Cosa vede, invece, ad occhi chiusi?
Stefano allo specchio vede un uomo che ha dedicato la prima parte della sua vita allo studio della storia e alla ricerca scientifica e che ora cerca di avvicinare il grande pubblico a tematiche non sempre semplici con una divulgazione divertente e alla portata di tutti.
A occhi chiusi, vede uno scrittore affermato e di successo. E, come dico nel mio ultimo romanzo, “Se ci credi, ma solo se lo vuoi con tutte le forze, ci riesci, sempre”.
11 Quale elemento della natura rappresenta la tua Essenza? Descrivi te stesso attraverso un: COLORE, ODORE, SAPORE, RUMORE.
Elemento della natura... il mare. Colore: acquamarina. Odore: la salsedine. Sapore: il peperoncino piccante. Rumore: la pallina da tennis che rimbalza nel campo avversario e fa punto.
12 La vita è una grande tela da dipingere, cosa hai dipinto sulla tua e quale colore predomina?
Un anfiteatro romano stracolmo di persone ad ascoltarmi. Colore predominante: azzurro.
13 Il verbo più prezioso del tuo vocabolario?
Scrivere.
14 Amare è...?
Come scrivo in Seguimi se vuoi, “Quando una donna ti bacia e ti sembra sempre la prima volta, forse… forse è amore”.
15 Tre desideri per il genio della lampada?
Avere accanto una persona che guardi nella mia stessa direzione, una crociera intorno al mondo, soggiornare su un faro di un’isola deserta.
Ringrazio Stefano Conti per essere stato con noi.
Grazie❤